Aversa (Caserta) – Perde pezzi la maggioranza guidata dal sindaco Alfonso Golia. Clotilde Criscuolo, prima si dimette da capogruppo consiliare dei Moderati (che si rifanno al consigliere regionale Giovanni Zannini) e, in Consiglio comunale, nella serata di giovedì, ha detto a chiare lettere al sindaco che non ci sta a fare la “yes woman”, che, come lo stesso Golia predica in tutte le salse e in ogni momento, lei vuole essere coinvolta, vuole essere partecipe, attiva e non passiva nelle scelte che vengono fatte. – continua sotto –
Successivamente, in ossequio e coerenza con quanto detto, ha votato contro le variazioni di bilancio proposte in quanto portate in Consiglio senza condivisione alcuna. Dichiarazioni che hanno indotto diversi consiglieri comunali di opposizione, tra cui Peppe Stabile, Alfonso Oliva e Gianluca Golia, a dare conferma di quanto affermato dalla Criscuolo: “Un sindaco che non coinvolge”.
In precedenza, c’era stato un intervento della consigliera comunale Pd Eugenia d’Angelo che aveva stigmatizzato le scelte contabili dell’amministrazione, soprattutto il fatto che si è resa protagonista di una serie di variazioni di bilancio a poco più di un mese dall’approvazione del bilancio. d’Angelo ha criticato anche le modalità contabili utilizzate. A lei ha risposto direttamente il sindaco Golia che, in verità, è stato piuttosto vago, ampliando il discorso su argomenti più sentimentali che concreti. I dubbi avanzati dalla d’Angelo sono rimasti, praticamente, tutti.
Il Consiglio ha anche provveduto a completare la composizione della commissione consiliare Ambiente con la nomina di Roberto Romano.