Aversa, la Festa dei Popoli riparte con la “Preghiera a Colori”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Dopo l’apertura del nuovo anno pastorale, ripartono ufficialmente anche le attività della “Festa dei Popoli Aversa”. Ad inaugurare il percorso a tappe dell’iniziativa diocesana, giunta quest’anno all’undicesima edizione, sarà la preghiera interconfessionale con le scuole del territorio, che si terrà giovedì 9 dicembre, nella chiesa cattedrale. – continua sotto –

Come per le precedenti edizioni, attraverso i laboratori proposti, le scuole che aderiscono al percorso si rendono portatrici del messaggio dell’accoglienza, del dialogo fra popoli e dell’abbattimento di barriere razziali. In questo modo, le scuole diventano partner e tramite del messaggio positivo dell’apertura all’altro, considerato fratello e non più straniero.

“Questa 11esima edizione si svolge ancora nel contesto pandemico”, commentano le referenti del Percorso Scuola, le professoresse Lina Ingannato e Mariolina Russo. “Abbiamo sperimentato in questo periodo come la terribile emergenza sanitaria, che da quasi due anni ha sconvolto il nostro pianeta, stia aumentando le disuguaglianze fra i popoli e le nazioni, sia in termini economici che in termini socioculturali”. Ecco perché il ruolo delle scuole, in una fase così delicata e particolare, risulta essere di estrema importanza: “La tremenda crisi che stiamo vivendo deve diventare, proprio grazie all’impegno delle scuole, occasione straordinaria di crescita. La sofferenza che stiamo sperimentando e che colpisce ormai tutte le comunità deve diventare vicinanza, comprensione del dolore altrui ed empatia”.

Entrando nel dettaglio dell’evento del prossimo 9 dicembre, la “Preghiera a Colori” si svolgerà dunque in presenza “per restituire un barlume di normalità e serenità ai ragazzi – spiegano le referenti – ma nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19. Per questo motivo, gli alunni siederanno distanziati e sarà obbligatoria la prenotazione: ad ogni istituto scolastico è stata espressamente richiesta una partecipazione limitata al dirigente, a due docenti e a quattro alunni al massimo”. La preghiera interconfessionale avrà inizio alle ore 10 con l’accoglienza delle scuole, a seguire la riflessione di don Giuseppe Esposito, responsabile dell’ufficio diocesano per l’Ecumenismo. Dopo la lettura di un salmo e di un brano del vangelo, ci sarà la riflessione del vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, seguita dalle preghiere affidate agli alunni degli istituti scolastici. “Quest’anno abbiamo introdotto una novità: gli alunni di altre nazionalità potranno portare anche un simbolo della loro terra da collocare ai piedi dell’altare”. L’evento si concluderà con la recita del Padre Nostro e la benedizione finale affidata al vescovo Spinillo.

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