Aversa (Caserta) – Chiusa e abbandonata da anni. L’ex Casa dello Studente preda dell’umidità, che sta corrodendo inesorabilmente l’intonaco della facciata, e delle erbacce dappertutto. Uno triste spettacolo sotto gli occhi di tutti.
Eppure, l’ex casa mandamentale fu restaurata con 770mila euro e doveva ospitare una quindicina di studenti delle Facoltà di Ingegneria e di Architettura. Inaugurata nel 2007 dall’allora sindaco Mimmo Ciaramella, fu data in comodato d’uso gratuito all’allora “Seconda Università degli Studi di Napoli” (oggi Università “Vanvitelli”) che, attraverso l’Adisu, azienda diritto allo studio universitario, doveva utilizzarla come alloggio per gli studenti. La struttura, però, non è entrata mai in funzione, tant’è vero che si trovò anche al centro di un episodio alquanto comico: una diatriba, tra il Comune e l’Adisu, riguardo le introvabili chiavi di accesso alla struttura. A tal proposito, dovette intervenire addirittura “Striscia la Notizia” per ritrovarle.
L’Adisu, tra il 2012 e il 2013, indisse una procedura di appalto per la riqualificazione dell’intero immobile, che già versava in fatiscenti condizioni pur non essendo stata mai utilizzato. Nel 2017, la Casa dello Studente finì anche al centro dell’inchiesta “The Queen”. Successivamente l’ex commissario straordinario, Michele Lastella, destinò l’immobile comunale, in uso gratuito per 10 anni, al Ministero dell’Interno per ospitare gli uffici di polizia giudiziaria al servizio del Tribunale Napoli Nord. Da allora tutto è inesorabilmente fermo.