Aversa, strano “furto” di copie di “Nero su Bianco” da alcune edicole

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Nero su Bianco, il quindicinale a distribuzione gratuita che compirà 25 anni di vita nel prossimo gennaio, va “a ruba” e non è un modo di dire. Perché è quanto accaduto ad un edicolante che per ben due volte ha visto sparire le copie che aveva posto all’esterno dell’esercizio perché potessero essere prese dai lettori senza difficoltà. – continua sotto –

Un sistema ideato per eliminare la folla all’interno dell’esercizio che solitamente si forma quando avviene la distribuzione del periodico gratuito creando intralcio nella normale attività di vendita. Il furto delle copie di Nero su Bianco sarebbe avvenuto anche in altre edicole cittadine ma nessun edicolante lo avrebbe denunciato alle autorità dal momento che non avrebbe arrecato alcun danno agli esercenti. Ne siamo venuti a conoscenza solo perché riferitoci dall’edicolante quando ci siamo recati a prendere la copia del periodico. Nessun danno, dunque, ma è normale chiedersi il perché di un’azione del genere.

In apparenza non sembra sia stato un atto vandalico dato che l’edicolante non ha trovato tracce del giornale, magari ridotto a pezzi, nei pressi dell’esercizio, cosa che potrebbe far pensare solo ad un atto di vandalismo come ne avvengono tanti in città. Un furto che non porta alcun beneficio economico a chi lo mette in atto, dal momento che il periodico è gratuito e non può essere rivenduto perché può essere ottenuto gratuitamente senza alcun problema in molti esercizi commerciali della città, lascia spazio all’ipotesi che il contenuto potesse dare fastidio a qualcuno che ha pensato di limitare i danni facendone sparire un bel numero di copie.

L’ipotesi sembra fantasiosa ma, probabilmente, a molti aversani avanti negli anni sembrerà possibile ricordando che tanto tempo fa uno scandalo che coinvolse numerose famiglie aversane, alcune anche di quelle che contavano, fu messo a tacere limitando i danni acquistando tutte le copie del quotidiano che all’epoca riportava la storia. Se fosse così di sicuro chi ha suggerito questa soluzione per impedire la diffusione di una notizia ha dimenticato che i tempi sono cambiati e che oggi grazie ad internet le notizie sono sul web e Nero su Bianco si può leggere scaricandolo dal web, cosicché non c’è più possibilità di limitare i danni. Quel che è fatto è fatto.

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