Caserta – Ore di attesa sotto i portici della sede dell’Asl all’ex Saint Gobain. Anziani e invalidi praticamente messi a “pascolare” nel cortile sperando nella clemenza del tempo. Nemmeno la pandemia da Covid-19 ha posto fine alla disorganizzazione che regna sovrana presso la Commissione Medica per le patenti di guida dell’Asl di Caserta. Prima della pandemia, una ottantina di malcapitati venivano invitati, una volta a settimana, il lunedì, a presentarsi con la prescritta documentazione in una fascia oraria pomeridiana dando vita ad un suk eterogeneo al quinto piano del Palazzo della Salute di Caserta. – continua sotto –
Con la pandemia l’orario è stato ampliato dalle 9 alle 15, sempre di lunedì. Un miglioramento, senza dubbio. Il problema principale, però, rimane: non è possibile non dare una fascia oraria limitata, costringendo le ottanta persone convocate a lunghissime e immotivate attese. Basterebbe dare un appuntamento più puntuale, basterebbe dividere gli sfortunati che devono rinnovare la patente convocandoli secondo fasce orario. Invece no. Allora accade che alle 9, massimo alle 9.30, del fatidico mattino del lunedì, si ritrovano una ottantina di persone in attesa, le cui ultime andranno via intorno alle 15.
Un’altra soluzione (ma in questo caso non dipende dall’Asl) potrebbe essere quella di far arrivare alla commissione medica l’intera documentazione sanitaria (compreso la visita oculistica) senza che i soggetti interessati siano costretti ad essere presenti, considerato che non vi è, di fatto, alcuna visita medica. Inutile dire che ad attendere non sono solo persone alle quali era stata ritirata la patente di guida perché sorprese al volante sotto l’effetto di droghe o alcol, ma anche disabili, anziani ultraottantenni e invalidi costretti ad un’attesa che significa soprattutto mortificazione.
