Cesa (Caserta) – Accusato di furto di energia elettrica, è stato assolto per non aver commesso il fatto. La vicenda giudiziaria a lieto fine ha avuto come protagonista un titolare di una pizzeria, A.C., di 53 anni. – continua sotto –
Nel 2016 i tecnici dell’Enel, nell’effettuare un sopralluogo, evidenziarono delle anomalie rispetto al misuratore dell’energia elettrica. Effettuando una verifica presso la pizzeria, notarono che il contatore era stato manomesso e vi era il rischio che non conteggiasse gli effettivi consumi. Da parte sua, il commerciante si è sempre difeso sostenendo che era stato lui direttamente a richiedere l’intervento dei tecnici e quindi non poteva essere l’autore della condotta illecita.
Nel corso del processo, svoltosi dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Napoli Nord, la difesa del commerciante, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Guida, ha messo in evidenza la mancanza di prove in merito al possibile furto dell’energia. Che il misuratore fosse danneggiato non era la prova anche della sottrazione indebita dell’energia. Il giudice ha accolto la tesi difensiva ed assolto dal reato di furto il commerciante.