Maddaloni (Caserta) – Il magistrato Vincenzo Saladino, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, ha incontrato stamane, al Villaggio dei Ragazzi, gli studenti dell’Opera maddalonese, da tempo impegnata sul fronte dell’educazione alla legalità delle giovani generazioni. “Criminalità e reati commessi con violenza alla persona. Legami e prevenzione”: questo il tema del confronto che si è aperto con i saluti del dottor Felicio De Luca, commissario straordinario dell’Ente calatino. – continua sotto –
“Riprendere il progetto relativo ai Percorsi di Legalità a favore dei nostri studenti mi rende particolarmente lieto: nel nostro territorio e nella fase che viviamo il rischio che la soglia di attenzione sul rispetto delle regole e delle leggi si abbassi è sempre alto e costante. I nostri studenti devono ben comprendere, soprattutto sui banchi di scuola, che i fenomeni criminali conducono a gravissimi danni di sistema, devastando il presente e il futuro delle nuove generazioni.
Saladino ha saputo catturare l’attenzione della platea ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera e facendo riferimento ad esperienze vissute in prima linea. Preparate anche grazie alla collaborazione dei docenti delle Scuole della Fondazione, numerose e pertinenti sono state le domande rivolte dai ragazzi al magistrato, che ha illustrato le varie sfaccettature dei reati da codice rosso, che, per la loro gravità e frequenza, sfociano quasi sempre in esiti così drammatici che presuppongono l’intervento immediato delle autorità competenti. Si è parlato di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, di maltrattamenti contro familiari o conviventi, di violenza sessuale, di stalking, di revenge porn, di lesioni personali gravi, di cyberstalking e molto altro.
Denunciare per aiutare chi è in difficoltà è un atto di grande civiltà. – ha dichiarato, tra l’altro, il dottor Saladino – Bisogna coltivare il sentimento della legalità fin dai banchi di scuola per evitare di essere trascinati in attività di malaffare da personaggi la cui arroganza finisce nel momento in cui varcano la soglia delle carceri. Bisogna avere la maturità di comprendere che i sodalizi criminali hanno distrutto la vita di tanti giovani e devastato un territorio che oggi sconta molteplici difficoltà. La via del malaffare non premia mai e chi la esercita è destinato a gettar via la propria vita”. La bella giornata si è conclusa con la consegna al magistrato maddalonese da parte del commissario De Luca di una targa “al merito”, che recita: “In ricordo del proficuo incontro con gli studenti del Villaggio dei Ragazzi e per l’incessante impegno civile nella difesa della Legalità”. L’evento è stato moderato dal giornalista Giuseppe Miretto del quotidiano “Il Mattino”.