Aversa (Caserta) – Novità in vista per l’organizzazione della movida aversana. I tre accoltellamenti nel giro di dieci giorni, le continue risse tra giovanissimi ubriachi o strafatti, l’inferno dei residenti nelle zone topiche dello sballo del fine settimana hanno imposto un’accelerazione a decisioni che vanno adottate per evitare non solo che vi siano continui disagi, ma anche che accada l’irreparabile. – continua sotto –
Una serie di incontri si sono succeduti in questi giorni tra l’amministrazione Golia, presente con lo stesso primo cittadino e gli assessori alle Attività produttive, Francesco Sagliocco, e alla Sicurezza e Polizia municipale, Giovanni Innocenti. Proprio quest’ultimo ha spiegato: «Abbiamo avuto un incontro con gli imprenditori di via Seggio ed altre zone della città. Il coro è unanime da parte loro rispetto al ritorno alle 2.00 come orario di chiusura, pur rimanendo alle 24 per quel che concerne la diffusione audio della musica all’esterno delle attività».
«Abbiamo incontrato – continua l’esponente dei moderati – anche i residenti di via Seggio, i quali, con il loro comitato, hanno raccolto almeno 300 firme per una ulteriore riduzione oraria a mezzanotte per la chiusura delle attività ubicate in quella strada, oltre ad aver fatto una proposta per la diffusione della musica fino alle 23». Innocenti non si sottrae ad una possibile soluzione e conclude: «Spetta all’amministrazione fare una sintesi. Si va verso una soluzione che provi ad essere un punto di equilibrio tra i diritti dei residenti e quelli degli operatori commerciali. Potrebbe essere, dunque, per via Seggio e alcune aree immediatamente connesse: chiusura alle 1.00 e per il resto della città alle 2.00, naturalmente il tutto supportato da un controllo da parte del corpo di polizia municipale organizzato strutturalmente, e delle altre forze dell’ordine. Nei prossimi giorni il sindaco, di concerto con gli assessori e i capigruppo emanerà la nuova ordinanza».
Il responsabile del “Comitato dei Residenti di Via Seggio”, Pasquale Pianese, ha illustrato le posizioni dei residenti nella zona: «C’è stato un incontro tra l’amministrazione comunale ai massimi livelli di rappresentanza ed un gruppo di componenti il comitato per la vivibilità e residenti. Ci hanno chiesto di chiarire le nostre posizioni relativamente agli orari ed abbiamo chiesto di anticipare la chiusura a mezzanotte ed il silenziamento della musica alle 23. Abbiamo rappresentato la necessità di continuare e potenziare i controlli da parte della polizia municipale e di utilizzare le telecamere quando gli agenti della municipale non possono intervenire. Per il rispetto dell’orario di chiusura dei locali, ad esempio, crediamo che anche una buona rete di telecamere di videosorveglianza possa essere utile e sufficiente allo scopo». Pianese rivela anche una curiosità legata ad un assurdo atto vandalico: «Abbiamo chiesto di riporre in sede subito il cestino sottratto da piazzetta Lucarelli alcuni giorni fa, per dare un segnale positivo e ci è stato detto che l’amministrazione sta già operando in questo senso». – continua sotto –
A sottolineare i principi che muovono l’amministrazione è lo stesso sindaco Alfonso Golia: «L’intento è trovare il giusto equilibrio, l’ascolto e la condivisione sono elementi imprescindibili della nostra azione di governo. A noi il compito di fare sintesi per garantire un armonico sviluppo della città nel rispetto delle regole e delle libertà di tutti. La malamovida va combattuta con più formule, promuovere eventi culturali, innalzare il più possibile la qualità dei servizi offerti, e naturalmente il controllo preventivo da parte delle forze dell’ordine».
