“Oltre la camorra: una storia di resistenza – Valerio Taglione partigiano del bene”. Il libro, scritto dalle giornaliste Alessandra Tommasino e Tina Cioffo, ripercorre la storia di riscatto della provincia di Caserta e più in particolare dell’agro aversano, a partire dall’omicidio di don Giuseppe Diana per mano della camorra del clan dei Casalesi. La storia degli ultimi 26 anni viene raccontata attraverso le vicende personali del compianto Valerio Taglione che è stato amico di don Diana e fin dall’inizio coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, oltre che referente provinciale di Libera Caserta. – continua sotto –
La presentazione del volume avrà luogo venerdì 19 novembre, alle ore 18.30, al caffè letterario “ArtEspressa” di Casapesenna (Caserta), al civico 13 di via Cagliari, nato all’interno di un bene confiscato e divenuto un centro di aggregazione giovanile per l’arte e la cultura affidato alla cooperativa sociale MaeditActio.
Nel libro, edito da Città Nuova, le due coautrici parlano a Valerio raccontando insieme episodi, persone e vicende locali ma anche internazionali in un intreccio di vite decise a non starsene in un angolo. Trovano, dunque, spazio la memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata, lo scoutismo ed il turismo responsabile nelle Terre di don Diana, il riutilizzo dei beni confiscati alla camorra con l’idea di un’economia sociale vissuta come antidoto dell’economia criminale. La resistenza di un popolo in cammino si intreccia con quella di un uomo, partigiano del bene, che ha fatto dell’impegno civile personale una battaglia sociale e costruire, insieme ad altri, comunità educative, solidali e sane.
La storia di Taglione, il suo cammino inarrestabile anche dinanzi ad un grave male che lo ha portato alla morte l’8 maggio 2020, è l’apice di una resilienza che non è stata vinta dalla violenza e dalla camorra.
