Trentola Ducenta (Caserta) – Una “shitstorm”, con offese e addirittura minacce in pubblico e privato, è piovuta tramite i social sul sindaco Michele Apicella, “colpevole” di aver chiuso le scuole per due giorni (oggi, 4 novembre, e domani, ndr.) per verificare eventuali danni causati dal maltempo del 3 novembre, come deciso anche da tanti altri sindaci campani per tutelare non solo gli studenti ma tutti i cittadini a fronte dell’eventuale pericolo di crolli, allagamenti o di altra natura. – continua sotto –
“Si sono scatenati – commenta Apicella – i soliti, per fortuna pochi, facinorosi, leoni da tastiera che si ergono a paladini del nulla ma che non si limitano a criticare le scelte prese andando oltre e scadendo nell’insulto personale e nell’oltraggio. Qualsiasi decisione adottata da un amministratore può essere opinabile e criticabile, ma nei modi e nei termini opportuni. Sto subendo da ore ingiurie, offese ed addirittura minacce in pubblico ed in privato”. Ma a tutto c’è un limite. E il sindaco, infatti, ha deciso che procederà per vie legali: “Non sono disposto nella maniera più assoluta – fa sapere il primo cittadino – a tollerare atteggiamenti oltraggiosi, non solo nei confronti della mia persona ma soprattutto per il ruolo che rivesto. Se veramente ci preoccupiamo così tanto della buona crescita ed istruzione dei nostri figli, iniziamo a partire dalle fondamenta del rispetto e del sano vivere civile. D’ora in poi tutelerò la mia immagine nelle opportune sedi”.
A sostegno del sindaco si schiera la maggioranza consiliare che depreca e disapprova le modalità espressive usate da un piccolo gruppetto di cittadini. “Ciò che abbiamo letto – scrivono i consiglieri di maggioranza – rappresenta la peggior espressione dello spirito che agita una sparuta parte della nostra comunità. Queste infelici e deplorevoli esternazioni, innanzitutto sono strumentali e pretestuose e, in più, risultano del tutto improduttive, visto che non offrono alcun contributo al miglioramento delle condizioni attuali o alla risoluzione delle problematiche”.
“Al posto di prodursi in inutili e stucchevoli fiumi di parole – sottolineano dalla coalizione di governo – questi soliti personaggi potrebbero essere più produttivi attraverso ragionamenti misurati, propositivi che, evidentemente, non riescono a fare. I problemi che attanagliano il nostro paese sono noti a tutti, il nostro sindaco, certo, non può fare miracoli. Invece degli attacchi e delle offese, tra l’altro passibili di provvedimenti giudiziari, proviamo a collaborare proficuamente nella ricerca della risoluzione dei problemi”.