La Polizia di Stato di Caserta, nella giornata di martedì 23 novembre, ha proceduto allo sgombero di beni immobili, confiscati a Giuseppe Setola, elemento di spicco del clan dei Casalesi e capo dell’ala “stragista” del sodalizio camorristico. – continua sotto –
I beni, nello specifico tre unità abitative ubicate a Casal di Principe, in via Fellini 11 e in via Cardarelli, ed assegnate all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, risultavano occupati abusivamente da alcuni familiari dello stesso Setola e da cittadini stranieri, principalmente di nazionalità ghanese e nigeriana, nei cui confronti sono stati avviati accertamenti onde appurare la rispettiva legittimazione a soggiornare nel territorio nazionale.
L’operazione, diretta dal primo dirigente del Commissariato di Aversa, Antonio Sepe, ed eseguita dalla polizia, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, l’ufficio tecnico comunale e l’Agenzia nazionale per i beni Confiscati, si concludeva con la formale consegna, a cura dell’Agenzia, degli immobili al comune di Casal di Principe.