Gricignano (Caserta) – Lo hanno sequestrato, picchiato, derubato di un Rolex da 18mila euro e di circa mille euro, minacciandolo con la pistola di dare loro dieci autovetture in noleggio gratuito e, in caso di diniego, di raggiungerlo a Seregno, in provincia di Monza e Brianza, per ucciderlo e di fare del male ai suoi familiari in Calabria. Vittima di questa disavventura un giovane, D.R, che gestisce un autonoleggio con sede in Germania, a Monaco di Baviera, finito nelle grinfie di Vincenzo Basile, 29 anni, di San Cipriano d’Aversa (difeso dagli avvocati Francesco Picca e Raffaele Mascia), Michele D’Anania, 43 anni, di Villaricca (difeso dall’avvocato Luigi Poziello) e Mircea Augustin Radulesc, 26 anni, rumeno, residente a Giugliano, tutti arrestati dai carabinieri della stazione di Gricignano di Aversa in collaborazione con i militari della compagnia di Marcianise, coordinati dal capitano Lucio Pellegrino. – continua sotto –
L’episodio risale al 16 luglio scorso. Le indagini sono state facilitate dall’apporto dato dai social e dalla tracciatura gps della vettura utilizzata per il sequestro di persona. Inoltre, a casa di uno dei tre è stata rinvenuta la patente di guida sottratta alla vittima. I tre hanno attirato il malcapitato in una trappola facendolo venire in zona, in un hotel di Gricignano, prospettandogli un noleggio di diverse autovetture, dopo averne già noleggiata una. L’appuntamento era alla stazione di Napoli. Qui, due degli arrestati lo hanno fatto salire in auto per andare a San Cipriano dove avrebbero saldato il costo di un precedente noleggio ed avrebbero contrattato il noleggio di altre tre autovetture. Si fermavano, invece, a Giugliano dove saliva il terzo uomo.
Per il noleggiatore iniziava l’odissea. Dapprima gli contestavano di aver chiesto una somma abnorme per il noleggio già in corso di una autovettura Audi. Poi il via al calvario vero e proprio con diversi schiaffi fine a giungere in un capannone deserto dove, sotto la minaccia di un martello e di una pistola veniva rapinato. L’uomo era costretto a consegnare un Rolex Master del valore di 18mila euro, 1100 euro in contanti, una tracolla Luis Vuitton da 1500 euro, la patente di guida e un cellulare. Inoltre, lo minacciavano di togliergli la vita andando sino a Seregno, dove abitava, e di fare del male anche a suoi familiari in Calabria, regione della quale la vittima è originario. Veniva, poi, riportato in stazione imponendogli di far ritorno a casa e di fare avere loro le vetture estorte. La vittima, però, riusciva a prendere un taxi e farsi accompagnare in albergo dove la attendeva un amico. Da qui si recavano dai militari della locale stazione che, dopo aver raccolto il suo racconto, iniziavano le indagini che hanno portato ai tre arresti con il coordinamento dei magistrati della procura di Napoli Nord.