Aversa (Caserta) – Se le condizioni atmosferiche lo permetteranno il Parco Pozzi sarà riaperto completamente tra pochissimo. A determinarne la chiusura è stata la necessità di intervenire sugli alberi, potandoli in maniera corretta e, soprattutto, curando quelli che potevano sembrare morti ma che in realtà erano recuperabili. – continua sotto –
Quest’ultima è l’operazione più delicata che è stata effettuata e che si sta ancora effettuando su alcuni alberi presenti nel parco grazie all’intervento dell’agronomo Matteo Palmisani, assunto dal Comune di Aversa a supporto dell’Ufficio Verde Pubblico. Una figura professionale che mancava a quell’ufficio e che l’assessore all’Ambiente, Elena Caterino, ha voluto perché non fosse più effettuata la potatura e l’abbattimento indiscriminato degli alberi da personale non qualificato.
L’intervento, che sta salvando molti alberi che sembravano destinati all’abbattimento, è quello della dendrochirurgia, una pratica agronomica che si effettua su piante arboree colpite dalla carie del legno o da altre malattie e danni del legno come quelli causati da insetti. Questa tecnica, messa in atto, sotto l’attenta osservazione dell’agronomo, insieme ad interventi essenziali per salvaguardare alberi in condizioni critiche, come l’asportazione delle parti malate, il riempimento con cemento e l’applicazione di tiranti per evitare cedimenti delle branche, ha permesso di recuperare moltissimi alberi del parco.
Per tutelare il verde della città è la prima volta in assoluto che si effettua questo tipo di intervento realizzato dall’Ufficio Verde Pubblico in collaborazione con la Sma Campania. Quanto alla fruibilità del parco ad oggi tutta l’aria è accessibile fatta esclusione quella piccola parte in cui sono ancora in atto i lavori.