Aversa, centro per donne e minori in difficoltà nel bene confiscato: ok al finanziamento

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Centomila euro per trasformare la villa del boss in centro polifunzionale per l’affido familiare. Continua la grande attenzione dell’amministrazione comunale aversana guidata dal sindaco Alfonso Golia sul tema dei beni confiscati. Di pochi giorni fa l’autorizzazione all’associazione Libera – presidio di Aversa – all’uso temporaneo del bene confiscato, in affidamento al Comune di Aversa, ubicato in via Gramsci, per sostenere il percorso, già intrapreso nei mesi estivi, di riutilizzo sociale e valorizzazione del bene. A fine ottobre scorso, su proposta dell’assessore con delega ai Beni confiscati, Luigi Di Santo (nella foto), fu approvato in giunta un progetto di finanziamento per il riutilizzo di beni confiscati. Ora la notizia che il progetto è stato ammesso al finanziamento per la somma di 99.569,18 euro. – continua sotto –

Un soddisfatto Di Santo ha dichiarato: «C’è grande soddisfazione per il finanziamento per il bene di via Gramsci, coronamento di un duro lavoro di squadra. Ora potrà diventare il centro del progetto “AffidAbile” per l’affidamento familiare dei minori e per la tutela delle donne in difficoltà. Ringrazio il tavolo di coprogettazione e i tecnici e dirigenti del comune». «Da questa settimana – continua l’esponente della giunta normanna – il Tavolo sta lavorando ad un altro progetto con scadenza il 22 gennaio con l’obiettivo di utilizzare altri due beni confiscati per fini sociali. Ringrazio tutte le Associazioni che hanno partecipato al tavolo di coprogettazione in squadra con i nostri tecnici comunali».

Sulla stessa scia anche il primo cittadino che sul tema beni confiscati sta dimostrando nel concreto di voler cambiare verso rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. «Crediamo veramente – ha dichiarato Golia in proposito – in una visione progettuale che da sempre caratterizza il nostro percorso: tenere insieme il legale con il sociale. Lo abbiamo detto anche al signor prefetto Giuseppe Castaldo, che ha visitato la nostra città nei giorni scorsi. Aversa è una città importante che può diventare un laboratorio innovativo per politiche della sicurezza e della convivenza sociale. La nostra politica sui beni confiscati dice esattamente questo».

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