Aversa (Caserta) – Troppi contagi. Troppi “mal di pancia” dopo le elezioni provinciali. Motivazioni opposte sulle cause che hanno portato ad un doppio flop della seduta di Consiglio comunale prevista per mercoledì e giovedì e che è saltata per assenza praticamente di tutta la maggioranza, ad esclusione del pentastellato Roberto Romano. – continua sotto –
Dalla coalizione di governo, in attesa di un documento ufficiale, preannunciato, il sindaco Alfonso Golia ha dichiarato: “Avevamo avvisato anche molti consiglieri di opposizione che non saremmo andati perché abbiamo positivi”. E quando gli si fa notare che si sarebbe potuto tenere online, ha proseguito: “Sì, ma il presidente del Consiglio comunale non ha autorizzato. Poi ha autorizzato solo per domani, venerdì, solo per chi ha problemi sanitari”.
Sulla stessa scia il consigliere comunale di maggioranza Pasquale Fiorenzano: “Per chiarezza, abbiamo un consigliere già positivo, due consiglieri in quarantena, e a seguito di una riunione tenuta martedì, dove ahimè erano presenti queste persone, ne abbiamo altre in quarantena. Avevamo chiesto di poter celebrare il Consiglio in streaming ma il presidente non ha concesso questa possibilità prevista per legge. Stesso parere dall’opposizione che, prima, confidenzialmente, si era dimostrata disponibile, per poi cambiare idea per poter fare il solito teatrino politico”.
Dall’opposizione, all’unisono, Paolo Santulli, Alfonso Oliva e Gianluca Golia sottolineano che le assenze sono dovute solo e semplicemente ai malumori causati dai risultati delle elezioni provinciali che hanno causato una debacle tra i Dem. – continua sotto –
La riprova sulla tenuta la avremo venerdì mattina, quando, ultimo giorno del 2021, il Consiglio dovrebbe nuovamente riunirsi. All’ordine del giorno provvedimenti diretti a risolvere criticità per i cittadini, attraverso una variazione di bilancio, riguardanti somme da stanziare per il verde pubblico, manutenzione strade e scuile, oltre a due interrogazioni del M5S miranti alla rimozione di paline bus abusive in città e la messa in sicurezza di un fabbricato pericolante vicinissimo alla sede del Vescovado.
Critico anche il consigliere Roberto Romano del Monumento 5 Stelle: “Non vorremmo che la causa di tutto questo fosse da ricercare in qualche argomento nuovo e non previsto dal primitivo ordine del giorno di cui potrebbe essere stato discusso in interlocuzioni non ufficiali avvenute in un secondo momento. Il M5S ribadisce la sua completa estraneità e contrarietà a qualunque logica di spartizioni di poltrone, rimescolamenti e rimpasti di assessori, che non seguano il criterio di competenza, conoscenze e professionalità, come dimostrato, in maniera egregia, da qualche assessore”.
“Il momento socio-economico attuale – continua Romano – assomiglia maledettamente a quello di inizio Covid. L’emergenza rimane ancora e tutti siamo chiamati a dimostrare senso di responsabilità nei confronti della città e dei cittadini. I ‘mal di pancia’, favoriti dalle abbondanti libagioni di queste feste, debbono essere solo causa della quantità di cibo consumato. Per il M5S non vi può, e non vi deve essere altra ragione che questa”.