Aversa (Caserta) – Venerdì mattina al responsabile della libreria sociale “Il Dono”, professor Fortunato Allegro, sono stati consegnati, all’istituto comprensivo statale “Antonio De Curtis” di Aversa, 55 banchetti scolastici in esubero con relative sedie. Il professor Allegro così commenta l’evento. – continua sotto –
“La nostra libreria da 14 anni opera per dare innanzitutto ai libri di testo, romanzi, saggi e grandi opere che ci sono donati, una seconda vita, mettendoli a disposizione dell’utenza dell’agro aversano. Quest’anno abbiamo proposto a tutte le associazioni che fanno parte della Mappa della Solidarietà, in occasione del Natale di impostare gli eventi programmati in funzione dell’antispreco per favorire lo sviluppo di un’economia circolare anche nella nostra città. – afferma il professor Allegro – Già a febbraio di quest’anno il Parlamento europeo ha votato per un nuovo piano d’azione per incentivare l’economia circolare nell’Unione, con norme più severe sul riciclo e obiettivi vincolanti per il 2030 sull’uso e l’impronta ecologica dei materiali. Occorre, quindi, proiettarsi, anche a seguito della attuale pandemia, verso un modello di produzione e consumo che implichi condivisione, riutilizzo dei prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Il modello economico tradizionale basato sullo schema ‘estrarre, produrre, utilizzare e gettare’ non è più compatibile con le limitate risorse del pianeta”.
“In tale ottica – continua il responsabile de ‘Il Dono’ – abbiamo accettato volentieri l’invito della dirigente della ‘De Curtis’, dottoressa Carmen del Vecchio, a ritirare queste suppellettili scolastiche in esubero per destinarle ad altri istituti che ne hanno bisogno. Ringrazio la dirigente per la sensibilità culturale ed ecologista dimostrata e per aver scelto la nostra libreria. Ringrazio, infine, il personale della scuola che ha collaborato all’operazione. Un grazie particolare per l’amico ingegner Ortensio Falco che ha permesso il trasporto dei banchi”.
“Provo a sintetizzare il pensiero del caro professor Allegro che mi trova pienamente d’accordo su tutto quanto detto, – commenta la dirigente Del Vecchio – ribadendo che non dobbiamo limitarci a conservare gelosamente quello che oggi possediamo ma abbiamo il dovere di aiutare gli altri a far godere di ciò che per noi è superfluo e che, invece, può essere un bene indispensabile per altri”.