Carinaro (Caserta) – Anche la scuola può fare la sua parte per combattere la ludopatia. Lo testimonia il progetto “Con il Gioco non AzzardiAmoCi” che vede in campo l’istituto comprensivo statale di Carinaro e il Rotaract Club “Capua Antica e Nova”. – continua sotto –
Durante la mattinata del 4 dicembre sono state mostrate agli allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado diverse slide su cause ed effetti del gioco d’azzardo patologico. Un fenomeno che produce gravi conseguenze sulla salute, oltre che sul lato economico, personale e familiare, e nei rapporti sociali e interpersonali.
Tutti aspetti che nell’istituto carinarese sono stati affrontati in classe, raccogliendo grande interesse e attenzione da parte degli alunni, alla presenza del dirigente scolastico Ernesto Natale, del vicedirigente Giovanni De Paola, delle docenti Anna Della Volpe (italiano, educazione civica), Elisa D’Aniello (italiano), Melina Del Pezzo (italiano), Valeria Vastano (matematica) e dei rappresentanti del Rotary Club: Giuseppe Foniciello, presidente Rotaract Capua Antica e Nova, e Pietro Scardamaglio, presidente incoming Rotary Club Capua Antica e Nova.
“Ai ragazzi vogliamo far comprendere che l’azzardo non può essere considerato un gioco”, ha commentato il dirigente Ernesto Natale, sottolineando che “la scuola deve avere un ruolo centrale nella diffusione del contrasto al gioco d’azzardo e nella prevenzione degli effetti che possono produrre dipendenza patologica. Lavorare sui giovani, quindi, è fondamentale per sensibilizzare la società civile sul fenomeno”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA