Gricignano (Caserta) – “Anche se un imprenditore bada al lucro non è tollerabile che questi prenda in giro un’intera popolazione dopo aver preso un impegno con il sindaco. A questo punto, potremmo dire che anche quelli di Ambyenta Campania, in quanto imprenditori, devono badare esclusivamente al lucro. Invece credo che bisogni cominciare a ragionare anche in termini di etica”. Parole del sindaco Vincenzo Santagata che in un video (guarda in alto), punta il dito contro la società immobiliare “Grecini”, tornata sui propri passi (leggi qui) e accordatasi con la “Ambyenta Campania” per la concessione del terreno situato nella zona industriale Asi “Aversa Nord” dove è stata chiesta la realizzazione di un impianto di biometano da Forsu (frazione umida dei rifiuti), il cosiddetto “biodigestore”. – continua sotto –
“Queste persone – incalza il primo cittadino – si sono prese un impegno che non gli pregiudicava nulla anche perché non avrebbero ricevuto una richiesta di risarcimento danni. E se pure l’avessero ricevuta non avrebbero sicuramente avuto difficoltà a dimostrare che non erano tenuti a risarcire nulla”. Ma Santagata, citando il fatto che nella vicenda sarebbe coinvolto un avvocato che eserciterebbe attività di consulenza per entrambe le parti coinvolte (Grecini e Ambyenta), va oltre: “E’ chiaro che era un accordo al rialzo e noi siamo stati usati come leva per avere un maggior introito, poiché l’importo è aumentato. Ripeto, c’è chi non vuole condannarli perché sono imprenditori che hanno massimizzato il profitto, ma io li condanno per una questione di etica”.
Ora la Ambyenta chiederà al consorzio Asi Caserta l’assegnazione del terreno e, di conseguenza, alla Regione Campania le relative autorizzazioni ambientali e al Comune il parere urbanistico. Si prospetta, quindi, la ripresa della conferenza di servizi. “Non è tutto perduto – spiega Santagata – contrariamente a quanto qualcuno vuole far credere. A giorni presenteremo il diniego dal punto di vista urbanistico, poiché il progetto non è conforme al nostro piano urbanistico, oltre alle contestazioni di natura prettamente ambientale, come la relazione del nostro consulente, l’ingegner Girardi, che abbiamo sempre messo sul tavolo nelle precedenti conferenze di servizi. Non è vero che abbiamo solo puntato sull’aspetto burocratico relativo alla mancata disponibilità del terreno”.
In chiusura, Santagata rivolge un appello al comitato e alle associazioni (che venerdì 17 dicembre, alle ore 12, terranno in piazza una manifestazione di protesta, ndr.) affinché non si crei quella che lo stesso sindaco ritiene una lotta contro la sua amministrazione: “Lavoriamo in sinergia nel rispetto dei ruoli per raggiungere l’obiettivo. Se però il comitato inizia una lotta non più contro il biodigestore ma contro l’amministrazione, e quest’ultima, di rimando, avvia una lotta contro i comitati, non faremo altro che facilitare la realizzazione dell’impianto che invece dobbiamo tutti insieme bloccare”. – continua sotto –
Lettieri: “Chi ti deve credere?” – A stretto giro è arrivato il commento del leader dell’opposizione, Vittorio Lettieri: “E quindi, volendo riassumere, i proprietari del terreno sono poco seri, sono venuti meno all’impegno solenne e ci hanno pugnalato alle spalle. Mentre chi si è seduto al tavolo con quelli del biodigestore garantendo il buon esito dell’operazione, chi si è prodigato per trovare il terreno sul quale dovrebbe essere realizzato il biodigestore sono tutte brave persone. E a te chi ti deve credere?”.