Mondragone (Caserta) – “Vogliamo che Mondragone sia una città normale!”. Questo il concetto ribadito più volte dai ragazzi del movimento Mondragone Attiva durante la presentazione del proprio progetto politico.
L’evento si è tenuto in un luogo simbolo della cultura mondragonese, quale l’ex Museo Civico, e per il quale la cittadinanza ha raccolto l’invito partecipando in modo numeroso. “Un movimento – spiegano i promotori – che è verosimilmente una costola della Associazione Cittadinanza Attiva Mondragone che tanto ha speso per il territorio mondragonese, in termini culturali, civici e sociali nel corso della sua decennale attività, e che ha ispirato alcuni dei soci a fare un ‘passo in avanti’ cercando di colmare i tanti “vuoti” creati dalla politica in tutti questi anni”.
Nel corso della presentazione è stata illustrata, in maniera sommaria, la visione programmatica del Movimento per il rilancio della città. Sono stati toccati temi come l’innovazione tecnologica con proposte smart, la valorizzazione e organizzazione di eventi di arte e cultura, con particolare attenzione ai settori non valorizzati come l’agricoltura e il turismo, volto alla destagionalizzazione, la sicurezza e tanti altri aspetti riguardanti una sana gestione amministrativa della cosa pubblica. Il tutto presentato sotto forma di “suggestioni”. Suggestioni che diventano obiettivi, idee e proiezioni future di come si immagina la città di Mondragone negli anni a venire. – continua sotto –
“Un progetto, tuttavia, – sottolineano dal movimento– che non mira solo ed esclusivamente, alle amministrative del 2022 piuttosto ad una creazione di un laboratorio politico che sappia far riavvicinare le nuove generazioni alla politica e possa creare una nuova futura classe dirigente che possa rispecchiare i sani valori ed ideali che una città come Mondragone merita e di cui ormai da anni se ne sente la mancanza”. “Il movimento Mondragone Attiva – continuano – dimostra di essere consapevole di avere davanti a sé una sfida importante che affronterà con umiltà, impegno e determinazione”.
La frase che ha accolto i cittadini all’ingresso recitava “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla” (Martin Luther King); per questo il movimento Mondragone Attiva ha deciso di “metterci la faccia e di provare a dare un’inversione di tendenza alla politica cittadina”. L’invito finale rivolto ai presenti, oltre ai tantissimi cittadini che hanno seguito l’evento attraverso i canali social, è stato quello di partecipare agli incontri settimanali che il movimento organizza presso la sede dell’associazione “L’Incontro”, in via delle Mimose, o di far pervenire idee, proposte e suggerimenti per la costruzione di una città “normale”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA