Gricignano (Caserta) – Centinaia di autoveicoli intestati a persone irreperibili che li utilizzavano per commettere reati. Al termine di indagini, coordinate dalla Procura di Napoli, i carabinieri della stazione di Gricignano, agli ordini del luogotenente Giuseppe Oliva, appartenenti alla compagnia di Marcianise, agli ordini del capitano Lucio Pellegrino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico del 58enne C.D., gravemente indiziato di “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”, oltre che di “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici per induzione in errore determinato dall’altrui inganno”. – continua sotto –
Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, eseguito il 29 novembre scorso, è scaturito dai risultati di un’attività investigativa che ha consentito di confermare l’illecita intestazione di 290 autoveicoli, posta in essere da C.D., a favore di soggetti irreperibili che in larga parte hanno usufruito degli stessi per la commissione di vari reati contro la persona, il patrimonio e la Pubblica amministrazione.
Dagli accertamenti è emerso che l’indagato – all’atto dell’intestazione dei veicoli nel corso di procedure simulate di compravendita – attestava falsamente, tramite dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà presentate al Pubblico registro automobilistico di Napoli, l’acquisto di automezzi per la successiva rivendita a terzi non identificati. Inoltre, induceva il pubblico funzionario del Pra a formare falsi atti di trascrizione di vendita di veicoli con l’emissione di falsi certificati di proprietà destinati a provarne la verità.
