A poco più di un anno dalla morte del fratello maggiore Diego, oggi è scomparso Hugo Maradona, 52 anni, colto da una crisi cardiaca nella sua casa a Monte di Procida, in provincia di Napoli. – continua sotto –
Ex calciatore e poi allenatore, era il minore dei fratelli Maradona. Hugo era arrivato in Italia nel 1987 acquistato dal Napoli allora campione d’Italia ma fu girato in prestito all’Ascoli. Il 20 settembre di quell’anno affrontò come avversario al San Paolo suo fratello Diego, entrando nella ripresa. Vinse il Napoli per 2-1. Sempre nel 1987 Diego, Hugo e l’altro fratello Raul, detto “Lalo”, giocarono una partita tutti e tre con la maglia del Granada in un’amichevole contro il Malmoe. Il Granada vinse 3-2 con le reti di Diego e Lalo. Nel 1988 Hugo Maradona si trasferì in Spagna, al Rayo Vallecano, dove restò fino al 1990 per passare agli austriaci del Rapid Vienna e proseguire con altre esperienze in Venezuela, Uruguay, Giappone e Canada dove chiuse la carriera nel 1999.
Cominciò ad allenare nel 2004 una squadra di Puerto Rico ma un anno dopo tornò a Napoli dove si stabilì definitivamente, dedicandosi al calcio giovanile e allenando le formazioni napoletane Boys Quarto e la Mariano Keller e, nel 2018, i casertani del Real Parete. Nel 2016 sposò Maria Delia Occhionero, grande amica di Cristiana Sinagra, con cui il fratello Diego ha avuto un figlio, Diego Jr, nato nel 1986 ma riconosciuto solo nel 2007. Dal matrimonio sono nati tre figli: Nicole, Thiago e Melina, che vivono a Miami, dove Hugo ha abitato e lavorato per molti anni.
Dopo la morte del fratello Diego, avvenuta il 25 novembre 2020 in Argentina, era stato ospite in diverse trasmissioni televisive ed eventi pubblici. Recentemente Hugo si era candidato come consigliere comunale nelle liste di Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra a Napoli, ma questa sua decisione di scendere in politica aveva sollevato molte critiche. Alla vigilia delle elezioni, però, decise di ritirare la candidatura anche perché non in possesso della cittadinanza italiana.