Parlando della famiglia, “mi viene una preoccupazione vera, almeno qui in Italia: l’inverno demografico”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’Angelus in Piazza San Pietro, aggiungendo: “Sembra che tante coppie preferiscano rimanere senza figli o con un figlio soltanto. E’ una tragedia”. – continua sotto –
In una lettera rivolta agli sposi di tutto il mondo, Bergoglio ha poi osservato che “la pandemia ha reso la convivenza più difficile, serve pazienza”. “Facciamo tutto il possibile per riprendere una coscienza per vincere questo inverno demografico che va contro la nostra patria e il nostro futuro”, ha sottolineato il Pontefice.
La lettera a tutti gli sposi: “Serve pazienza” – Per quanto riguarda la convivenza, Papa Francesco ha evidenziato come “alcune coppie e famiglie siano arrivate alla rottura, ma con la pazienza si possono superare le difficoltà e con il perdono risanare le rotture. E’ aumentato il tempo per stare insieme, e questa è stata un’opportunità unica per coltivare il dialogo in famiglia. Certamente ciò richiede uno speciale esercizio di pazienza. Non è facile stare insieme tutta la giornata quando nella stessa casa bisogna lavorare, studiare, svagarsi e riposare. Non lasciatevi vincere dalla stanchezza, la forza dell’amore vi renda capaci di guardare più agli altri che alla propria fatica”.
“Il primo ambiente educativo rimane sempre la famiglia” – Il primo ambiente educativo “è la famiglia, soprattutto nei piccolo gesti, che sono più eloquenti delle parole”, ha proseguito il Santo Padre. I figli “sono un dono, cambiano la storia di ogni famiglia. Sono assetati di amore, di riconoscenza, di stima e di fiducia. Certo, educare i figli non è per niente facile, ma non dimentichiamo che anche loro ci educano”. – continua sotto –
“E’ cresciuta la coscienza della missione dei laici” – La coscienza dell’identità e della missione dei laici nella Chiesa e nella società “è cresciuta”, ha affermato ancora Bergoglio. “Voi sposi avete la missione di trasformare la società con la vostra presenza nel mondo del lavoro e di fare in modo che si tenga conto dei bisogni delle famiglie”.