Aversa (Caserta) – Al via i lavori per la costituzione del Piano sociale di zona dell’Ambito socio sanitario C06 che comprende ben nove comuni dell’Agro Aversano. Oltre ad Aversa, comune capofila, sono coinvolti Carinaro, Casaluce, Cesa, Gricignano, Sant’Arpino, Orta di Atella, Succivo, Teverola. – continua sotto –
L’intera giornata di martedì scorso ha visto un fermento di amministratori, associazioni del terzo settore e addetti ai lavori. Dopo la riunione del Tavolo di coordinamento, dove sono state discusse le modalità di lavoro per la concertazione, nel pomeriggio è stato svolto il primo incontro con le Associazioni, la Scuola, il Terzo Settore per la costituzione condivisa del Piano. Il momento dell’ascolto è stato definito dai partecipanti all’iniziativa e così è stato. Più di trenta soggetti sociali tra Associazioni, Scuole che hanno portato proposte che saranno discusse nel secondo incontro previsto per martedì 18 gennaio. Tanti i temi trattati: dalla disabilità alla partecipazione, dalla violenza di genere ai beni confiscati, dalla lotta allo spreco alle politiche per le età fragili. A presiedere l’incontro l’assessore alle Politiche sociali di Aversa, comune capofila, Luigi Di Santo, coadiuvato dal suo omologo di Carinaro, Nicola Mauro Barbato.
«E’ stata – ha dichiarato Di Santo – una bella giornata di condivisione per il rinnovamento della comunità. Ringrazio veramente tutti i partecipanti. In queste occasioni emerge la ricchezza dell’umano. Quando l’anno scorso insieme al sindaco Golia, abbiamo esplorato le vie della compartecipazione, i risultati si sono subito visti. A partire, come dato simbolico, dall’inserimento nel Piano dell’uso dei beni confiscati. Oggi, dopo meno di un anno, Aversa e altri comuni dell’Ambito sono strumenti virtuosi dei Beni Comuni. Ora avanti insieme con le politiche innovative sui temi complessi delle fragilità».
«La metodologia che abbiamo deciso di portare avanti per l’elaborazione del Piano di zona – ha dichiarato Barbato – è stata connotata da un processo di confronto e concertazione con i soggetti istituzionali e del terzo settore. Il percorso di confronto si articolerà su una serie di incontri e dibattiti che riguarderanno più tematiche. Gli elementi fondamentali di questo Piano sono stati le politiche: di contrasto alla povertà; per l’Infanzia e l’adolescenza; per le Pari Opportunità; per le donne in difficoltà; per le persone detenute; per i migranti; per gli anziani; per le persone con disabilità». – continua sotto –
Martedì 18, i lavori proseguiranno al mattino, con l’incontro con le sigle sindacali. Nel pomeriggio, sempre alle 15, secondo incontro con le Associazioni, Scuola e Terzo Settore. Sarà il momento del dialogo. Infine, lunedì 24 terzo e ultimo incontro per il momento della sintesi.
Nella foto, da sin. Di Santo e Barbato