Asl Caserta, un patto di cura per gestione pazienti cronici

di Redazione

Al via alla Asl di Caserta il percorso straordinario per la gestione dei pazienti cronici. Il piano è realizzato nei “Chronic Care Center” della stessa Azienda sanitaria ed è, si legge in una nota, “una risposta forte alle difficoltà determinate dal perdurare della pandemia e ha come obiettivo la presa in carico multidisciplinare e la creazione di piani di cura individualizzati volti ad ottimizzare il governo della patologia cronica e l’aderenza diagnostico-terapeutica con un significativo miglioramento della qualità di vita del paziente”. – continua sotto –

Il piano determina anche una “nuova alleanza e collaborazione” tra la Asl e i medici di medicina generale ma anche “una collaborazione senza precedenti con farmacisti di comunità, team specialistico multidisciplinare e personale infermieristico qualificato”. “Il paziente, a seguito di un percorso di valutazione globale, – spiega il direttore generale Ferdinando Russo (nella foto) – condivide e sottoscrive il proprio Patto di Cura e il Piano di Cura Personalizzato all’interno del quale è contenuta la programmazione cadenzata delle attività diagnostiche, terapeutiche a valenza annuale e la farmacoterapia (medicinali cronici e posologia)”.

Il piano di cura esclusivo così generato consente di agevolare ulteriormente il paziente e favorirne l’aderenza a terapie croniche spesso complesse. Infatti, grazie al coinvolgimento attivo dei farmacisti di comunità, i pazienti presi in carico nei Chronic Care Centers potranno ricevere tutta la fornitura prescritta dal medico di medicina generale a copertura del periodo intercorrente tra l’accesso al Chronic Care Center e il successivo controllo, come previsto dal Piano di cura Individualizzato, utilizzando un’unica prescrizione/promemoria. Queste prescrizioni potranno fornire la terapia per almeno 4 mesi e fino ad un massimo 6 e saranno associate al numero identificativo del Piano di Cura Individuale condiviso dal paziente.

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