Aversa (Caserta) – Al via un 2022 che, stando alle aspettative del sindaco Alfonso Golia e della sua maggioranza, dovrebbe essere l’anno del riscatto di Aversa quando si è giunti al giro di boa della consiliatura. Una consiliatura sino ad ora in chiaroscuro, con momenti più scuri rispetto a quelli chiari. – continua sotto –
«Inizia un nuovo anno amministrativo. – ha dichiarato il primo cittadino normanno – Tanti temi prioritari: bilancio, verifica del ripiano, ridimensionamento scolastico ed edilizia scolastica, nuovo piano di zona con il nuovo coordinatore, la partenza di cantieri in città per un importo di oltre 30 milioni di euro, la costituzione della fondazione Cimarosa, la partenza del polo museale».
Golia non si ferma, però, qui e continua nella sua elencazione che descrive l’Aversa che verrà: «A questi si aggiungono, non secondari, i temi ambientali, il Puc e le occasioni del Pnrr». Non poteva mancare la connotazione politica, il contesto necessario per far decollare il tutto. «Ad Aversa – conclude sul tema il sindaco Golia – servirà la maturità politica di tutte le forze politiche che dovranno insieme tutte saper ascoltare il territorio attraverso gli strumenti di coprogettazione attuati nei precedenti mesi. Sono certo che, aldilà delle contrapposizioni elettorali, tutti sapranno cogliere in modo concreto questo momento storico per costruire la città per tutti».
Sulla stessa scia, dalla maggioranza interviene il consigliere comunale Pasquale Fiorenzano: «Inizia sicuramente un periodo storico importante per la nostra città. Se nell’ordinario soffriamo la carenza del personale e, quindi, dobbiamo per forza di cosa trovare soluzioni che facciano cambiare il passo, nella programmazione e coprogettazione in questi primi due anni e mezzo abbiamo fatto un lavoro veramente importante. Quando abbiamo iniziato il nostro mandato avevamo solo via Nobel come finanziamento avviato. Ad oggi la città può contare oltre 30 milioni di euro finanziati e in disponibilità dell’ente. Ha ragione il sindaco, politicamente siamo chiamati in questi mesi ad una scelta precisa: migliorare la nostra città o fare giochi e giochetti politci. Sono certo anche io che su queste cose concrete troveremo grandi condivisioni». – continua sotto –
Incredulità, invece, manifesta dall’opposizione, dopo essere stato un anno e mezzo in maggioranza e dopo essere stato tra chi ha reso possibile la vittoria di Golia, Paolo Santulli: «Mi auguro che la maturità politica, cui si appella il sindaco, la trovi principalmente la maggioranza. Non abbiamo registrato, fino ad oggi, la disponibilità al dialogo ed alla condivisione. Le iniziative dell’Amministrazioni le apprendiamo dai giornali. Per entrare nel merito delle questioni e poterle comprendere siamo costretti a fare delle interrogazioni, che restano quasi sempre senza risposta. Le nostre rimostranze vengono soffocate con la giustificazione che manca il personale, cosa che non registriamo per le iniziative “care” alla maggioranza».
Tornando agli appuntamenti che attendono l’amministrazione, Golia ricorda che «già il 15 gennaio ci sarà un primo dato sul piano del disavanzo. Un momento cruciale per il futuro della città. Io mi sento di essere ottimista in quanto so che abbiamo messo in campo tutte le azioni volte al recupero dei crediti di dubbia esigibilità. Per cui tutte quelle somme non pagate dai contribuenti nel passato e che non sono state recuperate devono essere incamerate. Il recupero del disavanzo è fondamentale». «Si tratta – ha continuato Golia – di un discorso di equità e di legalità che abbiamo avviato sin dall’insediamento della nostra amministrazione. Da questo risultato si determinerà anche il futuro del nostro cammino. In primo luogo, per le prossime assunzioni di personale che sono quanto mai fondamentali, basilari per la nostra comunità alla quale corriamo il concreto rischio di non poter assicurare nemmeno i servizi essenziali».