Aversa, un’altra rissa e un tentato stupro finora non denunciato: movida sempre più violenta

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Un tentativo di stupro (non confermato da alcuna denuncia alle forze dell’ordine) e l’ennesima rissa tra ragazzini che, potrebbe essere il prosieguo, il secondo round, di quella verificatosi l’altro fine settimana. Questa volta, però, si è registrato il ferimento al capo di un ragazzo con il ricorso ai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati”, sul quale indagano gli agenti della Polizia municipale, coordinati dal comandante Stefano Guarino. – continua sotto –

Non accenna a placarsi la violenza nel corso della movida aversana dove le forze dell’ordine (ad eccezione dei pochissimi agenti della Polizia municipale, sono praticamente assenti, soprattutto al centro, in quelli che sono i luoghi topici della movida. Polizia, carabinieri e guardia di finanza, quando ci sono, si manifestano sulle strade di accesso, ma difficilmente in quelle strade tipo via Seggio e dintorni, via Belvedere o piazza Paul Harris e via Giotto dove si accalcano la maggioranza dei giovani che nel fine settimana giungono ad Aversa non solo dai comuni dell’agro aversano ma anche dai centri dell’hinterland settentrionale della provincia di Napoli.

In prosieguo della rissa che si era registrata la scorsa settimana (guarda il video), questa volta, stando agli agenti della Municipale, sarebbe andata in scena una sorta di “vendetta” in piazza Principe Amedeo dove si sono affrontati due gruppi di ragazzi con, al termine, il ricorso ai sanitari del Moscati, per fortuna senza conseguenze particolarmente gravi, ma solo per caso fortuito.

Non vi è traccia, invece, fra le denunce alle forze dell’ordine, almeno sino a ieri sera, di un episodio che sarebbe avvenuto in zona movida che avrebbe visto come vittime due ragazze che si sarebbero rifugiate in un bar, a tarda notte, per evitare gli interessamenti troppo pesanti nei loro confronti da parte di un “branco” che dalle parole sarebbe passato a palpeggiamenti in varie zone del corpo. L’episodio è comparso su alcuni social ma sia polizia che carabinieri non lo hanno confermato, non avendo ricevuto alcuna denuncia in proposito. – continua sotto –

«Assistiamo, purtroppo, anche nella nostra città, come ultimamente accade nelle principali città italiane, – ha dichiarato da parte sua l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale, Giovanni Innocenti – a fenomeni di microcriminalità e di violenza ad opera di giovani o addirittura baby gang. Confidiamo nel lavoro delle forze di polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza, e di tutti i soggetti che fanno ordine pubblico e prevenzione alla criminalità.».

«Abbiamo oggi – ha continuato l’esponente dell’esecutivo guidato dal sindaco Alfonso Golia – una emergenza giovani. Da parte dell’amministrazione c’è grande attenzione relativamente ai reati da questi commessi ed all’aumento di violenze. Per questo motivo, faremo di tutto, seppur con limitate risorse a disposizione, per intensificare ancora di più i controlli e i presidi nei punti nevralgici della città. Come ho già detto nei giorni scorsi, abbiamo la necessità di porre grande attenzione al tema della sicurezza e della legalità, questo tipo di battaglie non si vincono da soli, sicuramente il nostro sindaco Alfonso Golia ed Il nostro comandante Stefano Guarino si interfacceranno con tutte le istituzioni per affrontare in sinergia questa emergenza per il nostro territorio».

Episodi, questi, che avvengono, insieme allo spaccio divenuto oramai abituale, alla vigilia dell’arrivo in città del neo questore di Caserta Antonino Messineo che giungerà in visita ad Aversa domani, alle ore 10,30. Una visita ufficiale che doveva tenersi alcuni giorni fa ma che era stata rinviata causa pandemia Covid. Ad accoglierlo nel palazzo comunale ed a porgergli i saluti di benvenuto, a nome di tutta la città, sarà il sindaco  Golia con le maggiori autorità cittadine.

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