Aversa (Caserta) – Con l’accusa di tentato omicidio, la Polfer ha arrestato, nella serata del 4 gennaio, alla stazione ferroviaria di Aversa, un trentenne straniero che aveva pestato con violenza, nel corso di una lite, un giovane. – continua sotto –
Su segnalazione della sala operativa del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Napoli, gli agenti della Polfer di Caserta raggiungevano lo scalo di Aversa dove si era verificata una violenta lite tra due uomini, di cui uno dei due aveva avuto la peggio ed era rimasto a terra esanime. Durante il tragitto, dalla sala operativa veniva inviato agli agenti, tramite smartphone, il video dell’aggressione al fine individuare e rintracciare l’autore dell’aggressione. Ciò era possibile grazie al controllo da remoto delle telecamere installate all’interno della stazione.
In tal modo, i poliziotti appuravano che su una panchina era seduto un giovane che, dopo pochi minuti, veniva raggiunto alle spalle da un altro individuo, intento a rovistare all’interno di uno zaino di colore bianco indossato dal ragazzo seduto. Quest’ultimo, in un primo momento, si rivolgeva all’altro in maniera pacata ma, dopo alcuni secondi, si alzava di scatto dalla panchina e aggrediva il ragazzo con una non comune violenza e con grande efferatezza, colpendo ripetutamente la vittima con pugni e calci, nonostante fosse già a terra.
Grazie al continuo monitoraggio delle immagini rilevate dal sistema di videosorveglianza, i poliziotti immediatamente ponevano in essere delle mirate azioni di ricerca dell’aggressore che veniva individuato e bloccato mentre si accingeva a salire a bordo di un convoglio ferroviario diretto a Caserta. Nel frattempo, erano anche giunti sul posto i sanitari del 118 che, dopo aver prestato i primi soccorsi, provvedevano a trasportare la vittima all’ospedale “Moscati” di Aversa dove venivano diagnosticate al malcapitato diverse fratture al viso, guaribili in un periodo non inferiore ad un mese. L’autore dell’aggressione, un 30enne, veniva condotto nel carcere di Napoli-Poggioreale.