Percorsi turistico-culturali, pioggia di euro sul Casertano: tutti i progetti finanziati

di Livia Fattore

Pioggia di euro sul Casertano nell’ambito del Programma Unitario di Percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale, con periodo di svolgimento ottobre 2021-dicembre 2022 nell’ambito delle attività della Regione Campania. L’ente di via Santa Lucia, infatti, nei giorni scorsi ha pubblicato la graduatoria delle proposte progettuali ammissibili. – continua sotto –

Sono 89 in tutta la Regione i progetti ammessi al finanziamento, di cui ben quindici riguardano la provincia di Caserta con finanziamenti che vanno di 77mila euro ad un massimo di 100mila. Ad essere coinvolti tra i comuni grandi sono Aversa, Santa Maria Capua Vetere e Castel Volturno, poi una serie di comuni più piccoli che vedono, però, premiati il proprio attaccamento alle tradizioni del territorio: Formicola, Roccamonfina, Macerata Campania, Teano, Cesa, Sant’Angelo d’Alife, Prata Sannita, Pignataro Maggiore, San Cipriano d’Aversa, Caiazzo e Santa Maria a Vico.

Nello specifico, questi i progetti ammessi, così come in graduatoria: per Formicola il «Randonnee Reale», un tour in bici sulle tracce dei Borbone con un finanziamento di ottantamila euro; centomila euro disponibili, invece, per Roccamonfina che ha chiesto di essere finanziato il progetto che vede mettere in mostra «I borghi del Parco» con l’evidenza delle tradizioni e delle bellezze naturalistiche; Macerata Campania, sempre con un finanziamento di centomila euro, metterà in scena l’edizione 2022 della Festa di Sant’Antonio Abate con i suoi tradizionali falò e la benedizione degli animali e non solo; anche Teano, punta alla tradizione collegata alla religione con il progetto «Alla scoperta dei luoghi del Cammino di San Francesco Caracciolo patrono dei cuochi» con un finanziamento di novantanovemila euro.

Punta ancora al vino, all’Asprinio di Aversa in particolare, Cesa con un progetto da centomila euro: «I bottari di Sant’Antuono ed il vino asprino tra tradizioni storiche artistiche e culinarie dei paesi casertani»; Santa Maria Capua Vetere punta al proprio sottosuolo con la decima edizione di «Città sotto la Città» con un finanziamento di centomila euro; stessa somma per Aversa con il progetto «L’agro aversano e l’agro atellano. Itinerari di storia, arte, natura e tradizione nel cuore della Campania felix»; sulla stessa scia Castelvolturno con CE C.E.R.Tur. – Cultura Enogastronomia Ricreazione Turismo con finanziamento da centomila euro; stessa somma per Sant’Angelo d’Alife con la sua «Michaelica»; a Prata Sannita, invece, andrà in scena «NaturArte tra il sacro ed il profano» con un finanziamento di centomila euro; stessa somma riconosciuta per Pignataro Maggiore con il progetto «Una storia… tante storie, festa di rinascita tre luoghi, tradizioni, musica e sapori» edizione 2022; centomila euro anche per il «Festival dell’Utopia» che si terrà a Letino. – continua sotto –

Si torna, poi, nell’Agro Aversano con San Cipriano d’Aversa e il suo progetto dal significativo titolo «G(i)usto Percorso» con un finanziamento di settantamila euro; centomila euro di finanziamento, invece, per la tradizionale «Fiera della Maddalena» che si terrà a Caiazzo nella prossima estate; chiude Santa Maria a Vico con il tradizionale «Corteo Storico Aragonese» con un finanziamento di centomila euro. «Risorse che consentiranno di spalmare una programmazione culturale, naturalistica ed enogastronomica virtuosa sull’intero anno 2022. In un periodo di grande difficoltà a causa del ritorno della pandemia, si tratta di un sostegno basilare per restituire un po’ di luce e brillantezza alle nostre comunità e mettere in vetrina borghi, paesaggi, monumenti, prelibatezze e bellezze storiche che pochi altri possono vantare» fanno notare dalla Regione.

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