Puc Casapesenna, il Tar ordina verifiche dopo ricorsi dei proprietari dei suoli

di Redazione

Casapesenna (Caserta) – L’ottava sezione del Tar Campania ha emesso due ordinanze collegiali dirette a verificare la correttezza dei presupposti che hanno portato all’approvazione del Puc di Casapesenna. Una vicenda giudiziaria scaturita dai ricorsi proposti dai proprietari di alcuni terreni, assistiti dall’avvocato amministrativista Giuseppe Somma, che si sono rivolti ai giudici amministrativi per ottenere l’annullamento del piano urbanistico comunale approvato il 1 ottobre 2020 dal Consiglio Comunale. – continua sotto –

In sostanza, il Tar ha affidato al direttore pro tempore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” il compito di verificare: se lo stato di fatto assunto quale base per l’adozione del piano, al fine di quantificare il fabbisogno abitativo e le relative dotazioni di standard sia conforme all’attuale stato dei luoghi con particolare riferimento agli immobili già edificati, a quelli sanati, a quelli sanabili già oggetto di domanda di sanatoria/condono, alle volumetrie autorizzate nell’ambito del recupero dei sottotetti nonché a tutti gli altri aspetti evidenziati nel ricorso e nel parere della Provincia di Caserta; se ed in che modo l’ente locale, tenendo conto dell’attuale stato dei luoghi, abbia effettivamente adeguato il piano urbanistico alle prescrizioni e alle osservazioni rese dalla Provincia nel parere di coerenza del 14 gennaio 2020.

Secondo quanto si legge nelle ordinanze, la richiesta attività di “verificazione” si è resa necessaria dal momento che i ricorrenti hanno contestato diversi aspetti di violazione di legge e di eccesso di potere, in particolare: l’errata ricognizione dell’attuale consistenza dell’edificato funzionale alla stima del fabbisogno abitativo; il mancato adeguamento al parere di coerenza con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) reso dalla Provincia con delibera del 14 gennaio 2021 con conseguente violazione delle prescrizioni dello stesso Pctp.

L’Università, pertanto, dovrà verificare se il Comune ha calcolato in maniera corretta il numero di nuovi alloggi da realizzare sul territorio comunale e se, in proposito, si sia adeguato alle prescrizioni rese dalla Provincia in sede di verifica dalla coerenza del nuovo strumento urbanistico al Ptcp. La trattazione del merito della causa è stata rinviata all’udienza pubblica fissata per il 20 luglio prossimo.

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