Trentola Ducenta (Caserta) – “Noto, con disappunto, che ancora una volta non si perde occasione per sviluppare inutili, pretestuose e vacue polemiche. Cercare motivazioni recondite o strategie inusitate dietro la rottura improvvisa di tubi o altro materiale dell’impianto di riscaldamento di una scuola ha dell’assurdo, ma, al contempo, evidenzia una fervida immaginazione di chi si lascia trasportare dalla voglia di contestare e polemizzare a prescindere”. Così l’assessore alla Pubblica istruzione, Vincenzo Sagliocco, commenta la polemica sulla chiusura del plesso scolastico di Ducenta per un guasto all’impianto di riscaldamento.
“Per ferma convinzione personale, – premette Sagliocco – evito con accuratezza di rispondere alle provocazioni soprattutto a quelle scatenate sui social – che, ahimè, sono palcoscenico per chi cerca visibilità e per chi si ritiene tuttologo e supremo conoscitore di tutte le dinamiche che muovono il mondo – innanzitutto perché ritengo sia inutile prestare attenzione a chi, non avendo di meglio da fare, passa il proprio tempo a dibattere del nulla e secondo perché le critiche o, nei casi peggiori, le offese degli “urlatori” e dei “leoni da tastiera” proprio non mi scalfiscono”.
“Stavolta, però, essendo state chiamate in causa anche altre Istituzioni e professionalità – sottolinea l’assessore – mi corre l’obbligo di precisare che, nel caso specifico del Plesso di Ducenta, il sindaco ha emanato un’ordinanza di chiusura per provvedere alla riparazione di guasti all’impianto di riscaldamento a seguito: della segnalazione pervenuta dal dirigente scolastico che evidenziava il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento, che fino al giorno precedente aveva funzionato e che era stato oggetto di controllo e manutenzione durante il periodo di interruzione delle attività didattiche per le festività natalizie; del sopralluogo effettuato dall’Ufficio tecnico; dell’intervento della ditta specializzata, immediatamente a lavoro, che segnalava guasti, improvvisi ed imprevedibili, che hanno riguardato anche tubature sotterranee, risolvibili attraverso lavori che avrebbero richiesto tempi non immediati”.
“Ci dispiace – conclude Sagliocco – che il sindaco non abbia capacità divinatorie e che non abbia previsto, nel suo staff o nel suo esecutivo, la nomina del mago Otelma, che sicuramente avrebbe potuto essergli maggiormente di aiuto”.