Trentola Ducenta (Caserta) – 236 euro, a testa, per un ex amministratore e un dipendente comunale ritenuti, rispettivamente, i “mandanti” della pubblicazione di un manifesto anonimo apparso nella serata dello scorso 8 gennaio per le strade di Trentola Ducenta, contenente dure accuse nei confronti del sindaco Michele Apicella e della sua amministrazione. – continua sotto –
Il provvedimento è giunto all’esito di indagini compiute dalla Polizia locale che hanno preso il via dopo la denuncia presentata da Apicella. Oltre che abusivo, il manifesto recava la firma “I Cittadini”, dunque senza alcun riferimento specifico. Tuttavia, grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, gli agenti hanno individuato, in primis, chi li aveva materialmente affissi, un operaio 46enne di Casapesenna che, convocato nel locale comando, ha dichiarato che era stato incaricato da un suo collega di Trentola Ducenta. Anche quest’ultimo veniva convocato e riferiva di aver ricevuto la richiesta di affissione dei manifesti, in cambio di un corrispettivo, da due suoi conoscenti: un ex amministratore e un dipendente del Comune.
La sanzione, per le due persone obbligate in solido, è stata quantificata, in misura ridotta, a 200 euro, più 36 euro relativi a spese di notifica, da saldare entro sessanta giorni dalla notifica del provvedimento.
“Realizzare un manifesto e firmarsi ‘I Cittadini’ non ha alcun senso, se non quello dello squallore più assoluto, della vigliaccheria più incarnata, dell’offesa più totale e generalizzata alla cittadinanza stessa”, aveva dichiarato la maggioranza consiliare. A prendere le distanze anche il gruppo di opposizione “Liberi e Forti”, giudicando il manifesto anonimo un “modo ignominioso di far politica”.