“Ci siamo trovati di fronte una posizione incomprensibile e offensiva del governo nazionale rispetto alla Regione Campania. Il governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Campania sulle scuole alle 22.15 di domenica sera, le scuole si aprivano il lunedì”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook, in merito al ricorso al Tar fatto dal governo in merito all’ordinanza di non riapertura in Campania delle scuole medie, elementari e materne. – continua sotto –
“In Campania sono 111 i comuni dove non si sono aperte le scuole – ha detto – di fronte a ordinanze di chiusura totale il governo non ha fatto nulla. Noi volevamo solo prendere due settimane di pausa per far passare il picco dei contagi nella fascia più esposta perché meno vaccinata. Perché? Per una operazione propagandistica, per dire nella conferenza stampa del lunedì successivo che in Italia va tutto bene. Per mezz’ora Draghi ha detto quanto fa male la Dad ai ragazzi. R chi ha mai chiesto la Dad in Campania”.
“Non ho voglia di farmi prendere per i fondelli” – “Sono un pacifico guerriero – ha aggiunto il governatore – ma pretendo lo stesso rispetto e non ho voglia di farmi prendere per i fondelli da nessuno soprattutto se chi paga per decisioni propagandistiche sono i bimbi. È bene fare un bagno di umiltà e atterrare sulla realtà vera, basta propaganda”.
“Bimbi in aula al freddo è rispetto?” – De Luca ha proseguito: “Il ministro dell’Istruzione ha detto che io ero stato eccessivo nel dire che i bimbi erano cavie della politica e che bisognava misurare le parole. Io dico che bisogna misurare i comportamenti. Il ministro è stato informato del fatto che bimbi di 6-7-10 anni hanno seguito le lezioni con le finestre aperte, un freddo infernale e con cappottino addosso? Questo è un modo per rispettare i bimbi? Draghi che ci ha detto che in Europa le scuole non sono state chiuse. In Europa lezioni con finestre aperte al freddo sarebbe stato uno scandalo intollerabile, invito a trovare una scuola della Germania o della Svezia dove questo accade”. – continua sotto –
“Stiamo garantendo servizi essenziali sanità” – “Abbiamo cercato di non privare i nostri concittadini degli interventi urgenti – ha detto De Luca – le cose che si possono programmare sono state spostate ma non abbiamo intaccato in nulla i servizi urgenti in cardiologia, oncologia, ostetricia. Stiamo cercando di garantire le cose essenziali. Certo per i ricoveri registriamo ogni giorno ricoveri nel numero di 50-70 pazienti al giorno. Se i numeri sono questi dovremmo trovare ogni dieci giorni 500 posti letto aggiuntivi. Questo resta un punto di criticità forte”.
“Collaborazione con governo ma no a sviolinate” – “Siamo impegnati in uno sforzo di unità e di collaborazione come è doveroso che sia – ha sottolineato De Luca – ma siamo impegnati a dirci la verità delle cose e non ci sentiamo impegnati a fare sviolinate nei confronti di nessuno. Non ci pieghiamo ad esigenze della politica politicante o di bandiere di partito”.
“No a idea di governo con volto monaci trappisti” – “Ho fatto alcune precisazioni – ha detto il governatore – perché non mi andava l’idea di un Governo con volto dei monaci trappisti e con ‘tutto va bene’ e con chi deve aprire contenziosi. Noi siamo per la collaborazione e aiuto sempre ma pretendiamo rispetto. Il Governo dice che va tutto bene, noi vi diciamo che la situazione non è affatto tranquilla. Per due-tre settimane dobbiamo stringere i tempi e poi sono convinto che imboccheremo la strada di uscita da questa emergenza”. IN ALTO IL VIDEO