Milano – Rapinatori senza scrupoli. Pronti a derubare un giovane disabile in metropolitana. Il raid è andato in scena alla fermata Porta Genova della linea verde l’11 dicembre scorso, e a un mese di distanza gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura hanno notificato ai due presunti responsabili, entrambi marocchini di 21 e 27 anni, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso; il primo si trovava già a San Vittore (era stato fermato quel giorno dalla polizia), mentre il secondo è stato intercettato e bloccato ieri pomeriggio a due passi dalla stazione ferroviaria Lambrate. – continua sotto –
L’11 dicembre, i due avevano aggredito un disabile in carrozzina che stava per salire le scale del metrò utilizzando l’apposita pedana; il ragazzo aveva provato a difendersi, anche con l’aiuto di una donna e di un dipendente Atm, ma i due rapinatori erano riusciti a strappargli lo smartphone dalle mani. Subito dopo il raid, gli investigatori della Polmetro avevano fermato il più giovane dei due nordafricani. Poi sono scattate le indagini per identificare il complice: dai controlli in banca dati, è emerso che il giorno prima il ventunenne era stato indagato per un’altra rapina di cellulare insieme a una seconda persona.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno confermato che il complice del colpo del 10 era lo stesso dell’11, vale a dire il ventisettenne. Da qui la richiesta di misura da parte del pm e l’arresto di ieri. IN ALTO IL VIDEO