Napoli, stipendi “gonfiati” all’Asl Na1: 18 misure cautelari. Truffa da 340mila euro

di Redazione

Misure cautelari personali e patrimoniali, emesse dal giudice per le indagini preliminari, sono state eseguite oggi dai militari del Nas di Napoli, su delega del procuratore della Repubblica, al termine di una complessa attività di indagine coordinata dalla Seconda sezione della Procura della Repubblica del capoluogo campano. – continua sotto – 

Come riportato in una nota del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Napoli i soggetti raggiunti dalle misure sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, per i reati “di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in danno dell’Asl Napoli 1”. In particolare, spiegano i militari, “tre indagati avrebbero inserito, percependo in alcuni casi somme di denaro a titolo di corrispettivo, voci retributive fittizie nel software degli statini paga di dipendenti dell’Asl Napoli 1, consentendo così ai beneficiari di percepire emolumenti non dovuti, per importi compresi tra i tremila ed i trentamila euro e, pertanto, determinando un danno complessivo alle casse dell’Azienda di circa 340mila euro”.

Nello specifico: a carico di tre soggetti risulta emessa la misura cautelare dell’interdizione dai pubblici uffici per un anno, congiuntamente all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nonché la misura patrimoniale del sequestro per equivalente fino alla concorrenza di 290mila euro; nei confronti di altri cinque indagati è stata emessa la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nonché quella del sequestro per equivalente fino a concorrenza delle somme che sarebbero state illegittimamente percepite dai medesimi.

Infine, a carico di altre dieci persone è stata emessa la misura patrimoniale del sequestro per equivalente della retribuzione che sarebbe stata percepita illecitamente.

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