Quirinale, terza fumata nera: 125 voti a Mattarella, 114 a Crosetto. 412 schede bianche

di Redazione

Terza votazione per eleggere il nuovo presidente della Repubblica, terza fumata nera. Con 125 preferenze il capo dello Stato Sergio Mattarella è risultato il più votato. Dopo di lui il candidato di bandiera di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto, con 114 voti; Paolo Maddalena, con 61; Pier Ferdinando Casini, con 52. Le schede bianche sono state 412, le nulle 22, i voti dispersi 84. Presenti e votanti 978. Domani alle 11 quarta votazione, con quorum che scende alla maggioranza assoluta del plenum, pari a 505. – continua sotto – 

Tra i votati per il Quirinale esordio per l’ex ministro della Giustizia Roberto Castelli, della Lega, e per il giornalista Marino Bartoletti. Dall’urna per l’elezione del presidente della Repubblica esce anche il nome dell’ex ufficiale dei Carabinieri Antonio Pappalardo. Un voto anche per il candidato sindaco del centrodestra alle ultime elezioni per il Comune di Roma, Enrico Michetti, e per Mario Girotti, in arte Terence Hill.

Scheda bianca anche nella terza votazione era stata l’indicazione arrivata dal centrodestra ma Fratelli d’Italia ha deciso di ‘smarcarsi’. Dopo non aver risposto alla prima chiama, i senatori del partito guidato da Giorgia Meloni hanno cambiato tattica rispondendo, anche se la decisione è stata quella di non votare scheda bianca ma Guido Crosetto.

“Ferma restando l’assoluta compattezza del centrodestra, che non è minimante in discussione”, avrebbero convenuto in Fdi dopo una valutazione interna, ”l’immagine che il Parlamento sta dando agli italiani è incomprensibile. Dobbiamo dare all’assemblea un segnale: non si può continuare a rimanere per giorni in una situazione di stallo”.

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