Acerra, 51enne arrestato per tentato omicidio: movente legato a spaccio di droga

di Redazione

Ad Acerra (Napoli) i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, hanno eseguito, ieri, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Giuseppe Picardi, 51enne acerrano, già conosciuto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di tentato omicidio volontario e porto e detenzione illegale di arma da fuoco, reati aggravati dalle modalità mafiose. – continua sotto – 

L’indagine, spiegano i militari in una nota, è stata avviata a seguito del tentato omicidio, avvenuto ad Acerra lo scorso 21 novembre, ai danni di un 24enne, “anch’egli censurato”. Al termine delle attività i carabinieri hanno raccolto a carico dell’arrestato “gravi indizi di colpevolezza in ordine alla esecuzione materiale del tentato omicidio” e che il delitto era riconducibile “al controllo e alla gestione dello spaccio di stupefacenti”.

Gli elementi raccolti si devono anche ad una ampia attività di osservazione, dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e dalla visione “di numerosi filmati e immagini tratti dai sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, che servono tanto l’area del delitto quanto il contesto circostante”.

 Picardi, all’atto dell’irruzione dei militari, ha tentato di scappare e disfarsi di una pistola a salve modificata “in arma letale” e pronta all’uso, con caricatore inserito e munizioni cal. 6.35, il tutto poi sequestrato. Nell’abitazione in uso e in quella dove lo stesso Picardi ha ufficialmente la residenza sono state rinvenute e sequestrate più di 60 cartucce calibro 7.65, 8 munizioni a salve, un telefono cellulare, oltre 500 euro in contanti e un paio di scarpe, che potrebbero avere attinenza con il tentato omicidio.

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