Aversa, Casa Cimarosa da tre anni nell’abbandono. Danzi: “Assessore alla Cultura rassegni dimissioni”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Migliaia e migliaia di euro spesi e decenni di attesa per rivedere aperta Casa Cimarosa. E da quasi tre anni è praticamente inutilizzata, addirittura abbandonata. Da tempo, dopo le infiltrazioni d’acqua provenienti da un edificio adiacente, dopo che l’androne dell’ingresso di piazza Principe Amedeo era stato trasformato in parcheggio per una bici di chissà chi, dopo le pareti all’ingresso disincrostate, ora è la volta di una grossa buca sul marciapiede a pochi passi dallo stesso famigerato ingresso ubicato a pochi passi dalla casa comunale. – continua sotto –

A denunciare questo stato di cose il consigliere comunale Maurizio Danzi, del Pd-sponda dissidenti, che ha evidenziato: «Non è possibile che questa amministrazione non si accorga delle condizioni di strade a pochi metri dal palazzo municipale. Si continua ad affermare che le buche sono state coperte, che tutto è a posto, ma così non è, basta guardare lungo importanti strade come via Gramsci o via dell’Archeologia». «Per quanto riguarda, poi, Casa Cimarosa – ha proseguito Danzi – è la dimostrazione plastica della situazione dell’assessorato alla Cultura: l’abbandono totale. Di fatto non esiste, le proposte relative al settore in giunta le porta il sindaco. Praticamente siamo di fronte ad un commissariamento della delega. Non sarebbe più logico che l’assessore rassegnasse le proprie dimissioni?».

Diverse amministrazioni non erano riuscite a rendere Casa Cimarosa nuovamente fruibile dalla città, dagli aversani. Grazie all’allora assessore alla Cultura, Alfonso Oliva, la casa natale del maestro dell’opera buffa riaprì i battenti. Con la nuova amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia le idee sull’utilizzo della struttura si sono praticamente azzerate e la colpa non è tutta della pandemia. Nessun progetto concreto in tre anni.

Ma le carenze non si fermano qui. Un altro grido di aiuto, un’altra segnalazione del degrado latente viene dalla zona delle palazzine popolari a ridosso di Teverola. «In un tratto della pista ciclabile – ha dichiarato un residente in zona, Mimmo Madonna – mancano ben dieci pali della illuminazione pubblica e non da oggi. Non è possibile che nessuno se ne accora nonostante le nostre segnalazioni». – continua sotto –

Alle lamentele si aggiungono anche quelle del consigliere di opposizione Gianluca Golia, del “Gruppo per Aversa”, che ha fatto proprie le segnalazioni: «Le continue dichiarazioni che vedono un’amministrazione solerte, presente e funzionale, cozzano con quella che è un po’ la realtà cittadina. Non ultime sono le condizioni in cui versa la zona circostante Casa Cimarosa dove è tangibile un degrado non indifferente, con un marciapiede d’ingresso oramai pericoloso per la presenza di una buca. Girando per la città, continua la discrasia tra slogan e realtà, basta vedere le condizioni della pista ciclabile all’altezza delle palazzine, oramai mal ridotta, con la presenza di ostacoli sul tragitto e una scarsissima illuminazione. Insomma, sicuramente questi non sono problemi di sostanziale rilevanza ma contribuiscono a rendere Aversa poco fruibile dai cittadini».

Dalla casa comunale a rispondere è l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Marco Villano. «Stiamo da giorni – ha dichiarato il numero due della giunta – a manutenere i manti stradali, compresi quelli in basalto. Arriviamo anche nei posti segnalati. Per quanto riguarda i pali dell’illuminazione, nel luglio scorso ho fatto approvare in giunta una delibera con 150mila euro di spesa preventivata per sostituire i pali mancanti e riparare quelli danneggiati ed in questi giorni stiamo provvedendo materialmente a farlo. Purtroppo, ci sono i tempi burocratici da rispettare».

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