Aversa (Caserta) – Chiesa di San Domenico senza pace. Ora rimane anche al buio. Il rettore della chiesa contesa tra il sacerdote e la relativa congrega non avrebbe pagato la bolletta dell’energia elettrica e da qui la chiusura forzata del sacro luogo che già era aperto per meno di due ore alla settimana, solo la domenica. – continua sotto –
A rendere nota la notizia Paolo Di Grazia, poliziotto, ma soprattutto cultore di storia patria. Nella mattinata di domenica, Di Grazia ha scritto sul proprio profilo Facebook: “Stamattina ho ricevuto una telefonata da parte di un amico che abita a Capua, il quale mi ha rimproverato per averlo fatto giungere ad Aversa inutilmente in quanto volendo visitare la chiesa di San Domenico l’ha trovata chiusa. Quando mi chiese gli orari di apertura al culto io gli garantii che era aperta la domenica mattina alle ore 10.15 e alle 12. Ebbene, facendo accertamenti al riguardo sono venuto a conoscenza che manca la corrente elettrica da oltre una settimana per stacco forzato, in pratica il prete non ha pagato la bolletta. Incredibile, ma vero”.
Una domanda sorge spontanea: sarà pure incredibile, ma sarebbe auspicabile capire cosa ne pensa di tutto questo il vescovo Angelo Spinillo e, soprattutto, cosa pensa di fare.
