Aversa (Caserta) – Amministrazione Provinciale e Dipartimento di Ingegneria della Vanvitelli, con sede ad Aversa, alleati per incentivare la frequenza del corso di laurea triennale professionalizzante di geometra laureato, denominato “Tecnico per l’Edilizia del Territorio e dell’Ambiente” (Teta). – continua sotto –
Una laurea breve che apre le porte al mondo del lavoro, istituita tre anni fa dall’allora ministro Marco Bussetti che autorizzò l’istituzione di Corsi di Laurea Sperimentali ad Orientamento Professionale con la limitazione di un Corso per Ateneo. Una laurea che oggi è abilitante, nel senso che una volta laureati non bisogna sostenere l’esame di Stato. Nei giorni scorsi si è registrato un incontro, al quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, il preside del dipartimento di Ingegneria della Vanvitelli, Alessandro Mandolini, con l’ingegnere Giuseppe Mattiello che, proprio al momento del varo del nuovo corso, si fece parte attiva per fare in modo che vi fosse un primo esempio in zona.
L’Amministrazione provinciale si farà carico, nell’ambito dell’attività di pianificazione che gli è propria, di sensibilizzare le istituzioni scolastiche ad incentivare questo tipo di corso di laurea che «risponde alla necessità di adeguare la formazione a un’ampia conoscenza degli strumenti tecnologici necessari al giorno d’oggi per la figura del geometra professionista. Un’iniziativa che mira a fornire alle nuove generazioni percorsi altamente professionalizzanti, realizzando così un perfetto allineamento fra ciò che chiede l’odierna società della conoscenza e quanto avviene nel resto d’Europa». Si è sottolineato, infatti, che l’effetto di maggiore positività riguarda la potenzialità occupazionale che implica l’acquisizione del diploma di laurea derivante dal fatto che il progetto formativo viene, in effetti, sviluppato mediante convenzioni con imprese qualificate, associazioni, collegi e ordini professionali, dando la possibilità concreta ai giovani studenti di aprire loro le porte del mondo del lavoro.
In pratica, grazie anche al periodo di stage obbligatorio, alla fine del triennio, tutti gli studenti sanno già dove andranno a lavorare al termine del corso di laurea. Il nuovo corso di laurea è contraddistinto da un percorso formativo direttamente rispondente alle esigenze del mercato del lavoro con lo specifico obiettivo di formare una figura tecnico specialistica altamente qualificata, adeguatamente preparata all’uso delle moderne tecnologie, in grado di rispondere alle richieste espresse dal settore dell’edilizia. – continua sotto –
L’incoraggiante scenario, risultato dal convegno, al quale hanno preso parte, anche, studenti, docenti e dirigenti scolastici regionali, ha fornito un’occasione di confronto costruttivo, proponendo ulteriori opportunità di incontro e riflessione su un tema cruciale del sistema istruzione: sviluppare proficue e allettanti possibilità di impiego, specificamente, indirizzate alle giovani generazioni.