Caserta – Nella mattinata di martedì 8 febbraio i carabinieri della compagnia di Caserta, con il supporto del nucleo cinofili di Sarno e del 10° Reggimento Campania, hanno tratto in arresto sei persone – quattro finite in carcere e due ai domiciliari – per cessione di sostanze stupefacenti (cocaina, crack e hashish) e detenzione di arma da sparo clandestina. – continua sotto –
Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, iniziate nell’ottobre 2020, hanno consentito, attraverso intercettazioni, sequestri, arresti in flagranza, di accertare l’esistenza di una piazza di spaccio a Caserta, tra piazza Sant’Anna, via Trento e via Acquaviva, gestita da giovanissimi pusher, alcuni dei quali già gravati da precedenti specifici. Gli spacciatori acquistavano la droga al parco Verde di Caivano (Napoli) e, dopo averla suddivisa in dosi nelle proprie abitazioni, la cedevano a giovani acquirenti.
Lo spessore criminale degli indagati è ben rappresentato dal contenuto di alcuni passaggi delle conversazioni intercettate: “Sto facendo il telefono di fuoco…stiamo parlando di 10 anni di galera…io non tengo nessun problema, faccio subito frà, prendo la 38 con il silenziatore e gli tiro due botte addosso, quello muore e non si sa nemmeno dove sta”.