I carabinieri di Maddaloni (Caserta) hanno dato esecuzione a delle misure cautelari – una in carcere, un’altra agli arresti domiciliari – al termine di un’articolata indagine nei confronti di due indagati, entrambi del posto, a carico dei quali sono emersi gravi indizi di colpevolezza per delitti di usura. – continua sotto –
Secondo l’ipotesi accusatoria, la cui fondatezza andrà ovviamente verificata nel corso del processo, i due, dopo aver concesso in prestito somme di denaro a diversi soggetti, avrebbero preteso e ottenuto interessi usurari, pretendendone la restituzione con azioni violente e minacciose. Sono, infatti, contestati agli indagati, con riferimento ad alcune delle vicende, anche i delitti di tentata estorsione, perpetrati al fine di costringere le persone offese al pagamento dei debiti usurari, e di intralcio alla giustizia, in relazione alle numerose ed insidiose condotte di subornazione delle vittime, poste in essere allorquando gli indagati hanno appreso che gli usurati erano stati convocati dagli inquirenti per rendere dichiarazioni sui fatti.
L’attività investigativa, condotta dai militari del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia e dai colleghi della stazione territoriale, scaturita dalla denuncia di una delle vittime, è stata svolta attraverso intercettazioni e servizi di osservazione e pedinamento, ed ha trovato ulteriori riscontri nelle dichiarazioni, spesso drammatiche, delle vittime delle condotte usurarie, così consentendo di far emergere gravi indizi di colpevolezza per i numerosi episodi usurari ipotizzati, talora aggravati da minacce a carattere estorsivo, per un giro di denaro di oltre 78mila euro.