Per contenere il caro-bollette, il governo “sta preparando un intervento di ampia portata nei prossimi giorni”. A garantirlo è il presidente del Consiglio, Mario Draghi, spiegando che l’esecutivo “non dimentica il presente, e il presente oggi ci fa vedere una realtà caratterizzata dalle difficoltà che famiglie e imprese hanno per l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica”. – continua sotto –
Il premier ha annunciato l’intenzione dell’esecutivo per contrastare il caro-bollette mentre era in visita a Genova, dove ha visitato la Radura della Memoria, il luogo che ricorda le vittime del crollo del Ponte Morandi, e salutato alcuni familiari dei morti del 14 agosto 2018. Draghi ha sottolineato che “la storia recente di Genova – e il coraggio dei genovesi – ci mostrano soprattutto come ripartire dopo una tragedia. Penso a quanto successo dopo il crollo del Ponte Morandi. Voglio esprimere di nuovo la vicinanza del governo e mia personale ai familiari delle 43 vittime, ai feriti, ai loro cari. Oggi, come quattro anni fa, il loro dolore è il nostro dolore. E voglio ringraziare la struttura commissariale, le autorità locali, il senatore Renzo Piano e tutti quelli coinvolti nella ricostruzione. Un esempio di collaborazione, rapidità, concretezza che è diventato un modello”.
“Pnrr, centrare tutti gli obiettivi” – Ha voluto anche ricordare che il Pnrr “appartiene a tutti gli italiani. Dobbiamo portarlo avanti con unità, fiducia, determinazione. Lo scorso anno abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi. Lo stesso accadrà anche quest’anno. E’ una questione di serietà – verso i cittadini, e i nostri partner europei. Ed è una questione di affidabilità perché la crescita sostenuta, equa, sostenibile è il miglior custode della stabilità”. In relazione al Pnrr, Draghi ha assicurato che il piano “renderà il porto di Genova più competitivo e sicuro” spiegando: “Il sistema portuale di Genova e Savona è il primo in Italia per traffico di container da e verso terra, con un terzo del totale nazionale. La velocità e l’efficienza dello scalo portuale sono fondamentali per le nostre esportazioni e per l’intero settore produttivo. Oggi il Pnrr, insieme al programma straordinario, ci consentono di rendere il porto di Genova ancora più competitivo e sicuro”.
Interventi per riqualificare i quartieri di Genova – “La prospettiva di sviluppo sostenibile deve continuare a guidare i nostri sforzi – ha ripreso -. La crescita del porto di Genova passa attraverso il miglioramento della qualità della vita per i cittadini. Per questo nel Pnrr sono previsti interventi anche per riqualificare diversi quartieri. Come proposto dal Comune e dalla Regione, investiamo oltre 130 milioni per ristrutturare edifici e recuperare immobili confiscati alla mafia e alloggi popolari, per favorire associazioni culturali e senza fini di lucro e per aiutare con specifiche agevolazioni i giovani che vogliono vivere vicino al porto”.