Via le mascherine all’aperto in tutta Italia dall’11 febbraio. A dare l’annuncio è stato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, spiegando che “è in arrivo un provvedimento del ministero della Salute” che riguarderà tutte le Regioni, “senza distinzione di colore”. “Questo – ha aggiunto – è un segno di speranza per tutti gli italiani”. – continua sotto –
“Bisogna dare messaggi positivi – ha spiegato Costa -. I nostri cittadini da due anni rispettano regole e restrizioni e hanno aderito in massa alla campagna vaccinale”. Tuttavia la decisione di far cadere l’obbligo delle mascherine all’aperto, ha precisato, “non vuol dire abbandonare la prudenza”.
Intervenendo a Tagadà su La7, il sottosegretario ha poi annunciato che “lo stato d’emergenza non sarà prorogato oltre il 31 marzo”. “L’obiettivo del governo è questo – ha aggiunto – credo che certamente ci saranno le condizioni per non prorogarlo”.
“Il Green pass – ha spiegato Costa – è stato molto utile come mezzo per incentivare la vaccinazione, ora doppiamo tener presente che è fondamentale somministrare la terza dose, perché è quella che ci protegge maggiormente dalle conseguenze gravi della malattia. Nel nostro Paese circa 48 milioni di cittadini sono vaccinati e 35 milioni hanno ricevuto la dose booster: significa che abbiamo ancora circa 12-13 milioni di dosi da somministrare. Se proseguiamo al ritmo di 400mila dosi al giorno, per metà marzo avremo completato la dose booster a 49 milioni di concittadini. Da li sicuramente inizierà una nuova fase e, così come abbiamo introdotto gradualmente le restrizioni, con la stessa gradualità inizieremo l’allentamento delle misure”.