Esplose sei colpi di pistola contro il suocero, ferendolo gravemente. Da allora H.M., 25 anni, domiciliato in un campo rom a Giugliano (Napoli), era latitante. – continua sotto –
Fino a quando i carabinieri della sezione operativa giuglianese lo hanno rintracciato mentre si nascondeva in un casolare isolato nelle campagne di Aprilia, in provincia di Latina, insieme ad altri nomadi. Deve rispondere delle accuse di tentato omicidio e di porto illegale di arma comune da sparo. Nella sparatoria il giovane ferì alle gambe anche un’altra persona.
Tra coloro che si trovavano in compagnia del latitante c’era un 49enne, domiciliato a Torino, anch’egli destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Milano poiché irreperibile dal 2013 dopo una condanna a nove mesi di reclusione per utilizzo indebito di carte di credito e pagamento.
Entrambi i latitanti, notata la presenza dei militari dell’Arma, hanno tentato di scappare ma sono stati immediatamente bloccati, arrestati e, su disposizione della Procura di Napoli Nord, condotti in carcere.