Aversa (Caserta) – Fibrillazioni, mal di pancia, recriminazioni e rivendicazioni. In vista delle approvazioni del bilancio consuntivo 2021 entro il 30 aprile e di quello previsionale 2022 entro il 31 maggio, nella maggioranza arcobaleno di Aversa, guidata dal sindaco Alfonso Golia, si registrano voci di dissenso che fanno ripiombare la situazione a novembre e dicembre del 2020, quando sei consiglieri di maggioranza voltarono le spalle a Golia che si salvò, dopo che il bilancio era stato bocciato, grazie ad una nuova diffida del prefetto e il coinvolgimento in maggioranza di quattro consiglieri provenienti dal centrodestra e dal M5S, il tutto sotto la guida del consigliere regionale Giovanni Zannini che, di fatto, controlla l’amministrazione aversana attraverso il gruppo consiliare che si è definito dei Moderati. – continua sotto –
A seguito di quei movimenti, in Consiglio si sono registrate delle nuove entrate perché due dei consiglieri che votarono il bilancio 2020 sono, poi, diventati assessori. Una di queste new entry, appartenente ai Moderati, Clotilde Criscuolo, lancia un avvertimento chiaro: «La tenuta della maggioranza? Posso solo dire che la maggioranza tiene se il bilancio viene approvato nei termini che oggi sono al 31 maggio. Posso parlare per me e dire che lo voterò se non arriviamo ad essere diffidati, se non saremo sotto diffida. Mi auguro che non mi mettano spalle al muro per i tempi. Se sono intelligenti lo approveranno entro il termine previsto. Altrimenti ci sarà un problema in maggioranza e questo problema sono io. Per il resto vedo un clima tranquillo. Tutti sono sereni».
Fa da “pompiere”, anche se tra le righe si legge preoccupazione, il consigliere di maggioranza Pasquale Fiorenzano: «Il bilancio, come tutti sanno, non è solo uno strumento contabile ma racchiude l’essenza politica di un’amministrazione. Ci stiamo lavorando da mesi con le commissioni, con riunioni politiche e di maggioranza. Non credo ci siano tensioni tali da comprometterne l’approvazione, poi ovviamente la politica è dinamica, qualcuno potrebbe fare scelte diverse così come lo stesso potrebbe avvenire tra i banchi dell’opposizione, questo lo scopriremo strada facendo». «Il periodo storico – conclude Fiorenzano – insegna che i cittadini si aspettano fatti concreti e politiche di sostegno e sviluppo, disprezzano i giochetti politici ormai datati, e sono convinto che questa responsabilità appartenga a tutti noi amministratori della città. Non vedo ostacoli nel percorso».
Dall’opposizione la voce critica di Gianluca Golia: «La maggioranza si avvia al bilancio e le prebende arrivano per placare gli animi. Ultime in ordine di “arrivo”, sono state le nomine come membri del consiglio dell’Ente Idrico per il pentastellato responsabile Romano e il piddino consigliere Cesaro, sacrificato a mio avviso, ingiustamente, alle ultime provinciali. A dispetto di quello che vogliono far credere, quotidianamente il sindaco deve gestire i flebili equilibri tra i suoi per poter giungere al bilancio, con una maggioranza pressoché unita che gli permetterà di tirare a campare (politicamente parlando) per un altro po’. Questo è lo scenario desolante che si palesa nelle stanze della casa comunale, dove ogni giorno, tra uno slogan roboante e la differente realtà, si muove chi dovrebbe invece essere unito e lavorare per il bene di questa città oramai in preda alla più aberrante stagnazione politica. Basti pensare alla desolante situazione che si è palesata qualche giorno fa in occasione di un consiglio comunale aperto, in collaborazione con la comunità ucraina per manifestare la disponibilità della città a far fronte comune per la difficile condizione che stanno vivendo i profughi del conflitto russo-ucraino. Proprio in quella occasione, la gran parte dei sottoscrittori di quella richiesta erano assenti, a dimostrazione della scarsissima “responsabilità” che vivono in certe occasioni “poco utili” politicamente». – continua sotto –
Si mostra tranquillo, infine, il sindaco Golia: «La maggioranza è coesa. Siamo in sessione di bilancio e tutti i gruppi politici lavorano all’attuazione degli obiettivi programmatici. Tempi di approvazione? I due documenti saranno approvati nei tempi previsti dalla legge, oggi fissati al 30 aprile per il consuntivo e al 31 maggio per il previsionale. Le priorità sono piano assunzionale e ambiente. Con la chiusura del riaccertamento dei tributi stiamo andando spediti».
