Aversa (Caserta) – Consentire la rateazione dei debiti dovuti al mancato pagamento dei tributi comunali anche in presenza di pignoramenti con l’intento di liberare stipendi e conti correnti pignorati da parte della Sogert, la società che gestisce l’esazione delle entrate comunali. – continua sotto –
A chiederlo, con una nozione rivolta al presidente del Consiglio comunale, Carmine Palmiero, e al sindaco di Aversa, Alfonso Golia, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alfonso Oliva, che, nello specifico, chiede che sia posta all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile la mozione con oggetto «rateizzo post pignoramento Sogert e dilazione a 12, 24 e 36 mesi per importi da 1.000 a 2.000 euro».
La premessa è che centinaia di aversani si sono visti pignorare stipendi (nei limiti del quinto) o conti correnti sui quali spesso non vi erano altri che i versamenti degli stipendi stessi, solo che in questo secondo caso il limite del quinto non c’è. Sono stati in tanti i debitori che, una volta avuto il pignoramento, hanno tentato di risolvere con una istanza di rateazione che, però, non veniva accettata se non per eventuali debiti che eccedevano gli importi oggetto di pignoramento, causando non pochi problemi economici ai malcapitati che si sono visti sfilare da sotto il naso somme che servivano per le necessità quotidiane.
«Il Comune di Aversa – ha spiegato Oliva nella mozione – ha inviato tramite la concessionaria Sogert migliaia di atti di pignoramento presso terzi sui conti correnti e presso i datori di lavoro relativi a presunti tributi non versati. A causa della grave crisi economica, aggravatasi durante la pandemia, molteplici cittadini non riescono a far fronte alle richieste di pagamento e si sono ritrovati contestualmente con i conti correnti o con gli stipendi pignorati. La concessionaria Sogert in caso di pignoramento capiente non consente lo sblocco delle somme se non dopo l’intero pagamento della sorta intimata». «La stessa Sogert – ha continuato Oliva – in caso di pignoramento non consente il rateizzo delle somme con una dilazione di dodici, ventiquattro o trentasei mensilità a seconda degli importi del debito». – continua sotto –
Partendo da queste considerazioni, l’esponente del centrodestra con la mozione intende impegnare il sindaco, il Consiglio e la giunta comunale a «compiere tutti gli atti conseguenziali finalizzati ad indurre ed indirizzare la concessionaria Sogert, in caso di pignoramento, a concedere il rateizzo della somma intimata e pedissequamente consentire, previo versamento della prima rata, lo sblocco delle somme pignorate. Compiere, altresì, tutti gli atti conseguenziali finalizzati ad indurre ed indirizzare la concessionaria Sogert al rateizzo delle somme oggetto di pignoramento».