A Capodrise (Caserta), nella giornata del 25 febbraio, i militari della compagnia di Marcianise hanno dato esecuzione arrestato e condotto in carcere C.P.A., 27 anni, gravemente indiziato dei reati maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni personali aggravate, tentata estorsione e rapina continuata ai danni del padre convivente. – continua sotto –
Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è conseguente all’attività investigativa svolta dai militari della stazione di Marcianise originata dalla denuncia presentata dalla vittima.
Attraverso la tempestiva escussione della vittima e delle persone informate sui fatti, nonché l’acquisizione di certificazione medica, è sono state documentate le condotte dell’indagato, il quale, pressoché quotidianamente, sottoponeva il genitore a vessazioni ed aggressioni allo scopo di farsi consegnare le somme di denaro necessarie per l’acquisto di sostanze stupefacenti, condotte caratterizzate anche da danneggiamenti di arredamenti domestici e, in un’occasione, persino nella distruzione del bastone da passeggio utilizzato dalla madre gravemente malata.
Condotte protrattesi per due anni che hanno spinto la vittima, ormai esausta e seriamente preoccupata per la propria incolumità, a chiedere l’intervento delle autorità. In considerazione del pericolosità dell’arrestato per lui è stata applicata la custodia in carcere.