Cesa, “Uniti” non parteciperà al Consiglio del 31 marzo: “Altra seduta mattiniera, faremo diversamente”

di Redazione

Cesa (Caserta) – Il gruppo consiliare di opposizione “Uniti per Cesa” non prenderà parte alla seduta del Consiglio comunale convocata per la mattinata di sabato 31 marzo, alle ore 10.30. Motivo è proprio l’orario mattiniero che, causa impegni lavorativi, non consente ad alcuni consiglieri di poter partecipare. Da qui la protesta e la decisione di dare forfait anche per evitare permessi retribuiti che sarebbero a carico del Comune. – continua sotto – 

“Per l’ennesima volta – si legge in una nota di Uniti per Cesa – il Consiglio Comunale è stato convocato di mattina. È il quinto consecutivo. Quella che era stata inizialmente presentata come un’eccezione, dettata dalla disponibilità della Segretaria comunale, è diventata una prassi consolidata. Più volte abbiamo rappresentato in maniera garbata le difficoltà che comporta il dover partecipare alle sedute consiliari di mattina (la stessa cosa avviene anche per le Commissioni), evidenziando anche le lamentele dei cittadini, impossibilitati per motivi d’orario a seguire le dirette Facebook”.

“Il mese scorso, – continua la nota – al ‘danno’ del Consiglio di mattina, si è aggiunta la beffa del suo inizio con un’ora di ritardo. La tentazione di abbandonare l’aula è stata forte, ma per rispetto istituzionale abbiamo atteso pazientemente, non facendo venir meno la nostra presenza. Così però non si può andare più avanti. Non viviamo del gettoncino di presenza a cui abbiamo diritto (che tra l’altro devolviamo) e non ci alletta per niente la possibilità di dover gravare sull’Ente con i permessi retribuiti. Rivendichiamo il diritto di essere messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio il ruolo che ricopriamo. Con le precedenti amministrazioni (qualche consigliere più esperto lo ricorda sicuramente) problemi di questo tipo non ci sono mai stati. In altre realtà, non di rado le sedute vengono fissate di sabato mattina”.

“Se qualcuno crede – proseguono dall’opposizione – di essere il padrone assoluto del paese e del Consiglio, si sbaglia di grosso. Vorrà dire che se questo andazzo dovesse proseguire, faremo opposizione in maniera diversa: per strada e portando avanti le nostre istanze in altre sedi e con altri strumenti. Ci auguriamo vivamente di non dover ascoltare qualche litania sul ‘dovere civico’ e sulla ‘missione’. Certe parole risultano vere e credibili solo quando non si percepiscono indennità di alcun tipo e si opera a titolo puramente gratuito e volontaristico. Per una questione di pluralismo, rispetto e difesa delle nostre prerogative, non parteciperemo al Consiglio Comunale di domani”. – continua sotto – 

Ordine del giorno – Tra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta del 31 marzo vi è una mozione, presentata dal sindaco Enzo Guida e dai consiglieri comunali di maggioranza, per esprimere ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Mozione simile è stata presentata dai consiglieri di minoranza e pure sarà all’ordine del giorno. Si passerà, poi, all’approvazione del Regolamento per la concessione dei passi carrabili. In materia urbanistica, invece, saranno portati all’attenzione del consiglio il regolamento per la monetizzazione degli standard e quello per l’esecuzione delle opere di urbanizzazione da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione. La determinazione del valore venale delle aree edificabili è una ulteriore delibera propedeutica al bilancio che sarà al centro della discussione. Il consiglio prenderà, poi, atto della nomina dei componenti della consulta comunale della scuola e procederà alla ratifica di una variazione di bilancio.

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