Ucraina, Carinaro si tinge di giallo-blu: studenti in marcia per la Pace

di Redazione

Carinaro (Caserta) – Centinaia di studenti, insieme a genitori, docenti, autorità civili e religiose, hanno “invaso” le strade di Carinaro, nel pomeriggio di mercoledì 16 marzo, tutti uniti all’abbraccio corale, globale, al fianco del popolo ucraino e di tutti i popoli oppressi, per ribadire il “No alla Guerra” e l’imprescindibilità della Pace come via di risoluzione delle crisi come quella in atto nel Paese dell’Est Europa. – continua sotto – 

“Preghiamo per la Pace nel Mondo e in ciascuno dei nostri cuori”. Parole di Papa Francesco riportate sugli striscioni realizzati dagli allievi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado che hanno sfilato in corteo da piazza Municipio per poi percorrere le strade del centro storico, con tappa finale in piazza Trieste. Presenti il sindaco Nicola Affinito, insieme al vicesindaco Mario Moretti, agli assessori all’Istruzione, Eufemia Barbato, e alle Politiche sociali e giovanili, Nicola Mauro Barbato, e al consigliere di maggioranza Alfonso Bracciano, oltre agli esponenti dell’opposizione Giovanni Zampella e Paolo Sepe. “Questa manifestazione è un monito per le nostre coscienze”, ha detto il sindaco Affinito, ricordando le sofferenze di chi, in Ucraina, è stato costretto a lasciare affetti e cose, per rifugiarsi in altri Paesi come l’Italia “dove noi – ha sottolineato il primo cittadino – siamo pronti ad accoglierli come già da anni abbiamo fatto con tanti loro connazionali”.

In rappresentanza del dirigente scolastico, professor Ernesto Natale, assente per motivi personali, è intervenuta la professoressa Anna Della Volpe che ha sottolineato come la scuola, in questo particolare momento, deve rappresentare “uno spazio sicuro per gli studenti dinanzi alle loro paure e preoccupazioni rispetto al conflitto in corso, ispirandoli a sentirsi pieni di speranza e promuovere in loro e in tutta la comunità scolastica una coscienza di solidarietà”. Una comunità scolastica pronta ad accogliere gli studenti ucraini che arriveranno per continuare nel loro percorso di formazione ed educazione. A tal proposito, Della Volpe ha citato una lettera che un gruppo di docenti ucraini ha scritto ai colleghi italiani, che si conclude con questo appello: “Aiutateci a proteggere dall’oscurità e dall’illegalità i nostri bambini, i nostri ragazzi, che verranno da voi. Insieme a voi noi siamo forti, noi siamo uno, siamo invincibili! Difendiamo la democrazia! Salviamo la vita del presente e la pace delle generazioni future!”.

Anche la chiesa sta facendo la propria parte, come ha ricordato don Antonio Lucariello, parroco della chiesa di Sant’Eufemia che, attraverso la Caritas, ha provveduto a raccogliere indumenti e generi di prima necessità per il popolo ucraino, per poi riunire tutti in una preghiera solenne e concludere la manifestazione liberando in aria numerosi palloncini giallo-blu. IN ALTO 3 VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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