Non ce l’ha fatta Giuliano, il 14enne non vedente e semi-udente, che era stato abbandonato dai genitori e adottato dal Comune di Marcianise, in provincia di Caserta. A causa di altre gravi patologie di cui soffriva, era stato ricoverato nei giorni scorsi in ospedale e le sue condizioni erano apparse da subito molto preoccupanti. Poi il trasferimento al Santobono di Napoli dove, a seguito di una crisi respiratoria, era stato sottoposto ad un intervento d’urgenza. Fino al decesso, avvenuto nella mattinata di oggi, 25 marzo.
Subito dopo la nascita, Giuliano era stato abbandonato vicino a dei cassonetti della spazzatura. I genitori non sono stati mai identificati. Gli veniva dato il cognome Margherita, dai nomi delle due persone che per prime lo trovarono e soccorsero. Da allora era diventato il “figlio di tutta Marcianise”, che lo aveva di fatto “adottato”, ricevendo la solidarietà di tantissimi cittadini.
“E’ una notizia tristissima per me, per Marcianise, per tutti noi che avevamo adottato quel bambino diventato figlio di tutti. E’ una notizia che non avrei mai voluto dare. Abbiamo perso. Ci restano solo le lacrime”, ha commentato il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi. Qualche sera fa, nella chiesa della Pietà dei Turchini a Napoli, dove si venera la “Madonna che scioglie i nodi”, alla quale tanti affidano le loro preghiere, si era pregato per Giuliano mentre era ricoverato in rianimazione.